Una richiesta di autostop da parte di due ragazzini, finita in un tentato furto a un’automobilista di Catania. Che pensava di dare una mano e, invece, si è visto puntare contro una pistola, poi risultata a salve. La disavventura dell’uomo è finita con l’arresto di quattro minorenni etnei – due 16enni e due 17enni – […]
Catania, dall’autostop al tentato furto dell’auto: conducente minacciato con una pistola da due minori
Una richiesta di autostop da parte di due ragazzini, finita in un tentato furto a un’automobilista di Catania. Che pensava di dare una mano e, invece, si è visto puntare contro una pistola, poi risultata a salve. La disavventura dell’uomo è finita con l’arresto di quattro minorenni etnei – due 16enni e due 17enni – compiuta dalla polizia con l’accusa di tentata rapina aggravata in concorso. I poliziotti hanno notato due giovani sfrecciare a bordo di uno scooter al centro di Catania. Inseguiti e bloccati, hanno così accertato che il mezzo era stato rubato. Durante le verifiche, arriva la segnalazione di una tentata rapina a un automobilista nella stessa zona, compiuta da quattro giovani, di cui due proprio a bordo di uno scooter.

Insospettiti dalla coincidenza, gli agenti hanno visionato i filmati delle telecamere di videosorveglianza. Ricostruendo il tentato furto per le strade di Catania e integrando la storia dell’autostop dal racconto della vittima. L’uomo, ha raccontato ai poliziotti, avrebbe dato un passaggio a due giovani. Quando, durante il tragitto, uno di loro gli avrebbe puntato contro una pistola, dicendo di consegnargli la macchina, mentre l’altro ragazzo, dal sedile posteriore, l’avrebbe colpito. In quel momento, sarebbero arrivati gli altri due complici, a bordo dello scooter, a sbarrare la strada al conducente, costringendolo a scendere dall’auto. Non trovando le chiavi dell’auto – che l’uomo, scendendo, aveva portato con sé – i rapinatori avrebbero rovistato all’interno del mezzo, alla ricerca di oggetti da rubare. Per poi scappare tutti e quattro in direzioni diverse.
Fino al fermo dei due in scooter, appunto. Portati per gli accertamenti presso gli uffici di polizia, dove si sono poi presentati anche i due ragazzi a piedi, alla ricerca dei complici. Rintracciati, intanto, anche il proprietario dello scooter rubato e la pistola usata per minaccia l’automobilista: una riproduzione a salve, che i due avevano abbandonato dentro al vano di una pompa antincendio. I quattro arrestati sono stati trasferiti nel centro di prima accoglienza.