Ieri, mercoledì 3 luglio, ha riaperto al pubblico l’Anfiteatro romano di Catania. Il sito – che si trova nella centrale piazza Stesicoro – era chiuso da alcuni anni. Da alcune settimane il monumento è passato alla gestione del Comune, dopo un accordo stipulato tra l’Amministrazione comunale e il Parco archeologico regionale. Con questo accordo il Parco […]
Catania, ha riaperto al pubblico l’Anfiteatro romano di piazza Stesicoro
Ieri, mercoledì 3 luglio, ha riaperto al pubblico l’Anfiteatro romano di Catania. Il sito – che si trova nella centrale piazza Stesicoro – era chiuso da alcuni anni. Da alcune settimane il monumento è passato alla gestione del Comune, dopo un accordo stipulato tra l’Amministrazione comunale e il Parco archeologico regionale. Con questo accordo il Parco ha acconsentito che il Comune utilizzi il proprio personale per la pubblica fruizione e per la valorizzazione dell’Anfiteatro romano, sia per quanto riguarda l’apertura al pubblico e i servizi di segreteria organizzativa – informazioni e prenotazioni di visite – sia per la manutenzione ordinaria e per la pulizia del sito.
«Questo ambulacro – dice il sindaco della città, Enrico Trantino – adesso è finalmente aperto al pubblico». Per ‘ambulacro’ si intende una costruzione coperta – di solito a portico – destinata al passeggio. Il biglietto per visitare l’Anfiteatro – probabilmente costruito nel II secolo d.C. – costa 4 euro, e sono previste riduzioni per studenti universitari, scuole, anziani oltre i 65 anni, militari e cittadini residenti. L’ingresso sarà invece gratuito per persone disabili, per bambini minori di dieci anni, per guide turistiche e per giornalisti. L’orario estivo per le visite ai resti dell’Anfiteatro è continuativo, ogni giorno, dalle 9 alle 19, con gli ultimi accessi previsti alle 18:30. «Abbiamo in mente un intervento di progettazione architettonica che lo renderà ancora più bello – conclude Trantino – perché consentirà di illuminare il sito dal basso».