Catalogna e Scozia puntano a salvarsi dal marasma euro. E la Sicilia? ‘Stabilizza’ precari…

LA COMMISSIONE EUROPEA DICE CHE LE REGIONI CHE SI STACCANO DAI PAESI EUROPEI SONO FUORI DALL’UNIONE. UN’OCCASIONE PER LIBERARSI DALLA NUOVA TIRANNIDE. NON PER LA NOSTRA ISOLA CHE, INVECE…

Forse c’è un modo per liberarsi dall’Unione europea delle banche e della finanza ladra e mafiosa. La via di fuga l’ha prospettata Pia Ahrenkilde Hansen, portavoce della Commissione europea, una burocrate che nessuno ha eletto, ma che s’intrufola nella vita delle persone che hanno la disgrazia di essere finite nella trappola dell’euro.
”Se una regione di un Paese membro dell’Unione europea ottiene l’indipendenza piena dallo Stato di appartenenza – ci dice questa signora – finisce automaticamente fuori dall’Ue e viene considerata un Paese terzo”.

Per noi siciliani potrebbe essere un’occasione d’oro per liberarci dell’Unione europea. Basta iniziare a percorrere la via che stanno percorrendo la Catalogna e la Scozia, che lottano per ottenere l’indipendenza dalla Spagna e dall’Inghilterra.
Insomma, in Europa è iniziata la lotta di liberazione per il ritorno alla democrazia. Contro le nuove tirannidi che oggi si manifestano dietro la moneta unica e con banche finanza.
Ad aiutare i Paesi che si vogliono liberare dai massoni che si sono impossessati dall’Unione europea sono gli stessi ‘eurocrati’, là dove ci spiegano, con la loro proverbiale arroganza, che “scenari come la separazione di una parte di un Paese dal resto, o la creazione di un nuovo Stato non sarebbero neutrali sui trattati europei”.

La possibilità di salvezza la descrive la stessa Commissione europea, che ci ricorda che l’Ue “è stata creata dai trattati, che si applicano agli Stati. Se una parte di territorio cessa di essere parte dello Stato, non sarebbe più parte dell’Ue. Un nuovo Stato sarebbe considerato Paese terzo”.
Scozia e Catalogna si battono per salvarsi dal marasma dell’euro. E la Sicilia? ‘Stabilizza’ in precari…

Pugno duro di Madrid e dell’Ue contro il referendum separatista in Catalogna     

 


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