Castelvetrano, Antonella Milazzo prova a seminare zizzania nell’alleanza PD Nuovo centrodestra. Ma…

LA PARLAMENTARE ALL’ARS DEL PARTITO DEMOCRATICO VA ALL’ATTACCO DEL SINDACO SELINUNTINO. MA VIENE ‘STOPPATA’ DAI FATTI CHE REGISTRANO UNA ALLEANZA DI FERRO TRA IL SUO PARTITO E QUELLO DEL SINDACO ERRANTE

L’alleanza politica alla guida del Comune di Castelvetrano-Selinunte non è in discussione. Fibrillazioni agostane inutili? Sembra proprio di sì. Dalle autorevoli indiscrezioni assunte è da escludere una fibrillazione in questo momento negli equilibri politici al governo cittadino.

Questo nonostante l’attacco sferrato dalla parlamentare del PD all’Ars, Antonella Milazzo, che, in una dichiarazione di ieri, ha parlato di quadro politico confuso, di alleanze anomale e schemi profondamente mutati rispetto alle elezioni amministrative del 6 e 7 maggio 2012.

Chiamato in causa, il Sindaco di Castelvetrano, Felice Errante, getta acqua sul fuoco, parlando di atteggiamento incomprensibile del deputato pidiessino e conferma che l’assetto della coalizione di governo cittadino è rimasto fedele alle intese che hanno portato a vincere le elezioni cittadine di oltre due anni fa.

Nelle parole riportate dalla nota ufficiale, di fatto, il Sindaco di Castelvetrano sconfessa la posizione assunta dal parlamentare marsalese del PD che, da quanto abbiamo appurato dalle citate indiscrezioni, non rispecchierebbe quella dei vertici del partito di maggioranza relativa che sostiene a Palermo il Governo regionale del Presidente Rosario Crocetta.

“Che Castelvetrano sia una realtà importante della provincia di Trapani, e non solo, ritengo che sia una dato scontato – dice Errante -. Per il resto, appare incomprensibile la sortita agostana della parlamentare regionale. Infatti, le recenti mutazioni del quadro politico cittadino non hanno in alcun modo modificato, almeno sino ad oggi, l’assetto della coalizione di governo, che rimane fedele alle intese che portarono la stessa alla vittoria del maggio del 2012. Del che non è dato comprendersi di quali maggioranze anomale parli l’onorevole Milazzo che, invero, con questo intervento pare proprio essere un po’ confusa”.

“Se il comunicato di oggi – aggiunge il Sindaco di Castelvetrano – dovesse rappresentare, cosa che io mi rifiuto di credere, un avvertimento al Sindaco, tendente ad anticipare un futuro disimpegno del PD dal governo cittadino, non rimane che parlarne. Tranquillizzo, infine, l’onorevole Milazzo sul fatto che anche gli altri dirigenti dei partiti della coalizione di governo operano con quel rigore morale e quella coerenza necessari per confermare la fiducia accordataci dai cittadini. Mi auguro che lo stesso ragionamento possa essere utilmente traslato anche a livello regionale.”

Un sortita infelice quella di Antonella Milazzo? Facciamo un passo indietro per capire quale malumori potrebbero aver spinto l’esponente politico ad una tal sortita.

Felice Errante, candidatosi da presidente provinciale di Futuro e Libertà per l’Italia (Fli), è stato eletto Sindaco di Castelvetrano, sostenuto da PD, Futuro e Libertà, Api, Udc e Città nuova in contrapposizione all’allora assessore provinciale, Giovanni Lo Sciuto, appoggiato da una coalizione composta da Mpa, Grande Sud, Pdl, Alleanza per la Sicilia, Cantiere Popolare e Castelvetrano Avvenire.

Oggi, Felice Errante e Giovanni Lo Sciuto hanno aderito al Nuovo Centro Destra. Molto tempo prima lo aveva fatto il Sindaco selinuntino, mentre recentemente Lo Sciuto, eletto nelle fila del Movimento per l’Autonomia di Raffaele Lombardo, ha aderito al partito di Angelino Alfano.

Dietro questa posizione assunta dall’onorevole Milazzo si celerebbe un disagio dovuto, con ogni probabilità, proprio al recentissimo ingresso di Giovanni Lo Sciuto nel partito che annovera già il sindaco Errante tra gli esponenti di spicco nella provincia di Trapani. Scelta che afferisce alla fisiologica evoluzione della politica che, però, non dovrebbe mettere in discussione, come confermano le citate indiscrezioni che arrivano da settori dello stesso PD, un’alleanza alla guida della città di Castelvetrano.

Aggiungiamo che, da quanto ne sappiamo, il rapporto umano, personale e politico che lega Baldo Gucciardi, capo gruppo al Parlamento siciliano del PD, al Sindaco Errante è di quelli privilegiati che esulano, per principio, da ogni possibile tatticismo, tentativi di verifica o possibili ‘zizzanie’.

Detto questo, altre indiscrezioni vedono in questa ‘sparata’ agostana dell’esponente marsalese del PD all’Ars una questione tutta interna al Partito trapanese.

La crescita esponenziale di Marco Campagna, vice sindaco del PD, vicinissimo al capo gruppo all’Ars Baldo Gucciardi, come del resto la stessa Antonella Milazzo, avrebbe provocato gelosie e dissapori proprio nella parlamentare marsalese.

La Milazzo vedrebbe Campagna come un possibile avversario per la riconferma all’Ars in una prossima tornata elettorale.

A Castelvetrano, in queste ore, si commentano le parole pronunciate dall’onorevole Milazzo: “I cittadini chiedono alla politica chiarezza e rigore, e a questa richiesta dobbiamo rispondere senza incertezze in tutte le realtà”; e ancora: “Sono certa che il Partito Democratico, con tutti i suoi dirigenti, saprà operare con il rigore e la coerenza necessari a ridare ai cittadini fiducia nella politica”. Ebbene, in queste frasi, c’è chi intravede una mossa per indebolire l’alleanza tra PD e Nuovo centrodestra democratico nel Trapanese.

Insomma, nel PD qualcuno fa notare che il partito è già alle prese con il caos del Governo regionale di Rosario Crocetta, Caos, tra Formazione professionale allo sbando, fallimento del Piano Giovani sanità pubblica alla deriva, disoccupazione crescente e via continuando.  In questo scenario, sussurrano i bene informati del PD, non servirebbe affatto aprire un ennesimo fronte di conflittualità anche a Castelvetrano e dintorni, mettendo in discussione l’amministrazione di centrosinistra di un’importante realtà trapanese. 

Foto di prima pagina tratta da castelvetranoselinunte.it


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