Castelbuono, nasce punto raccolta differenziata Sindaco: «Raggiungeremo livelli inimmaginabili»

Castelbuono avrà presto un punto dedicato alla raccolta differenziata. Il via libera arriva dall’assessorato regionale dell’Energia e dei Servizi di Pubblica Utilità che, dopo un tavolo tecnico tenutosi il 22 marzo, ha dato il consenso alla realizzazione, presso l’ex Foro Boario, di un centro apposito. Il progetto è stato fortemente voluto dall’amministrazione comunale, Ecologia e ambiente spa e dalla Palermo Metropoli Est. L’iniziativa è stata inserita dal dipartimento per le politiche di Coesione (Dpc) della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dopo una positiva valutazione dell’istruttoria tecnica, tra quelle da realizzare, per un importo complessivo di quasi due milioni di euro (1.889.945). In totale saranno 40 i centri di raccolta, e nelle Madonie figurano pure Gangi, Petralia Soprana, Polizzi Generosa e Castellana Sicula.

Per il vicesindaco e assessore alla Tutela ambientale e rifiuti solidi urbani, Marcello D’Anna, il centro sarà fondamentale per la nostra comunità. «Voglio ancora una volta ribadire che si tratterà di un’opera pubblica molto importante – ribadisce D’Anna – non soltanto in termini di salvaguardia ma anche per il recupero ambientale. Il Comune, per quanto riguarda la raccolta differenziata, è uno delle amministrazioni più virtuose sia a livello provinciale che regionale. Stiamo lavorando sempre più su questa linea e dobbiamo migliorare. È vero – ha concluso – che la raccolta attraverso le asine-spazzino negli anni hanno dato risultati lusinghieri ma dobbiamo ancora incentivare la raccolta per raggiungere gli obiettivi in termini percentuali che l’Europa ci impone». «Il progetto permetterà di incrementare adeguatamente la raccolta differenziata – ha commentato il sindaco di Castelbuono, Antonio Tumminello -.  Siamo certi che la realizzazione del centro e la gestione diretta del comune tramite società in house, consentirà di raggiungere livelli inimmaginabili per un ente locale siciliano. Del resto siamo sempre più convinti che la strada migliore sia quella tracciata dalla strategia rifiuti zero, dove il rifiuto differenziato è sempre più inserito in un sistema di economia circolare». 

«La realizzazione di un centro comunale di raccolta di rifiuti differenziati è una buona notizia – ha confermato Giuseppe Fiasconaro, capogruppo consiliare L’Ulivo per Castelbuono con Unione Civica di Centro -. La qualità del servizio di raccolta migliora con l’utilizzo di impianti innovativi, così come quello progettato e finanziato. E’ un’opera strategica soprattutto perché svilupperà un sistema incentivante per i cittadini. Di ciò bisogna darne atto ad Ecologia e Ambiente e all’Amministrazione comunale del tempo, se fin dal 2008 è stata pensata per potenziare la raccolta differenziata dei rifiuti. Oggi, il progetto è acquisito dal Comune di Castelbuono perché Ecologia e Ambiente è in liquidazione e non potrà realizzarlo, ma dal sindaco Tumminello – conclude – ci saremmo aspettati un minimo di riconoscimento sull’intuizione e di ravvedimento, tenuto conto che in passato egli era stato contrario e per coerenza non avrebbe dovuto accettare il progetto». 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]