I fatti sono accaduti la notte tra sabato e domenica. Ad aprire il fuoco, mentre erano a bordo di uno scooter, sarebbero stati Sebastiano Tanasi e Francesco Campanella. I due sono stati ripresi da alcune telecamere di videosorveglianza installate nei pressi del luogo dove sono stati esplosi i cinque proiettili
Cassibile, sparatoria dopo lite davanti a sala giochi Arrestati due uomini, colpi contro auto della vittima
Tentato omicidio. Questa l’accusa per Sebastiano Tanasi, 26 anni di Avola, e Francesco Campanella, 29 anni di Siracusa, arrestati dai carabinieri di Cassibile perché ritenuti responsabili dell’agguato compiuto sabato notte vicino a una sala giochi.
Secondo la ricostruzione dei militari, i due poco prima avrebbero litigato per una piccola somma di denaro con un 47enne. Al litigio è seguito l’allontanamento momentaneo dei due, che poi avrebbero fatto ritorno a bordo di uno scooter portando con sé una pistola. Dall’arma sono partiti cinque colpi verso l’auto del 47enne, con i proiettili che hanno preso la carrozzeria.
A inchiodare Tanasi e Campanella sono state le telecamere di videosorveglianza, che hanno consentito ai carabinieri la dinamica dell’accaduto e risalire all’identità dei due uomini.