Arrivano i dati sull'edizione 2019 delle manifestazioni carnevalesche: gli spettatori paganti sono stati 71.493. In corso di definizione le cifre degli incassi dei parcheggi. «C'è stata una naturale selezione di chi non era interessato all'evento», dice il primo cittadino
Carnevale Acireale, da ticket incassati oltre 327mila euro Sindaco: «La soluzione a pagamento è stata apprezzata»
Gli spettatori paganti al Carnevale di Acireale per l’edizione 2019
sono stati 71.493 per un incasso complessivo di 327.826 euro. Nel bilancio preventivo, la Fondazione Carnevale Acireale aveva inserito come possibile entrata alla voce ticket una cifra che si aggirava intorno ai 490mila euro. Agli spettatori paganti, inoltre, vanno aggiunti i 201.266 non paganti, perché residenti o titolari di diritto di ingresso (per i quali la Fondazione ha emesso 30mila abbonamenti a prezzo convenzionato d’intesa con la Siae). Il totale degli spettatori arriva, così, a 272.759. I dati sugli incassi dei parcheggi – di competenza della polizia municipale – sono, invece, ancora in corso di definizione.
«In
questi giorni in giro per la città – dichiara il sindaco Stefano Alì –
ho ricevuto molti consensi. Molti acesi, per la maggior parte
sconosciuti, hanno apprezzato la scelta di istituire il ticket e si
sono congratulati per la manifestazione. Ho sentito anche
parole di elogio da parte dei tanti turisti». Stando al bilancio tracciato dal primo cittadino, «gli aspetti più apprezzati sono la qualità dei carri, l’organizzazione, il livello degli spettacoli, il clima più da famiglia che si è venuto a creare attraverso una naturale selezione di chi non era realmente interessato all’evento».
In quello che viene considerato il «più bel Carnevale di Sicilia» la grande novità di quest’anno è stata, appunto, l’introduzione di un biglietto di ingresso al circuito del costo di 5 euro a persona. Il provvedimento ha generato, fin da subito, reazioni critiche da parte di chi temeva potesse creare nuovi debiti alle casse dell’ente comunale. Ma non solo, la novità del ticket ha portato il deputato dem Luca Sammartino a presentare un’interrogazione all’Ars con dubbi sulla legittimità delle delibere.