Prende quota la possibilità di un «trasloco» dello spettacolo musicale a sfondo benefico della cantantessa previsto per l'uno giugno. Con il salotto buono della città in pole position tra le alternative. L'assessore Rosario D'Agata e la dirigente Lara Riguccio smentiscono inconvenienti sui lavori in corso al giardino pubblico
Carmen Consoli alla Villa? Verso cambio di location L’ipotesi Duomo e i lavori al piazzale delle Carrozze
«Dalle notizie che ho io – rivela Rosario D’Agata a MeridioNews – il concerto a sfondo benefico di Carmen Consoli (and friends) previsto per l’uno giugno non si terrà alla villa Bellini. Si farà, ma non alla villa». L’assessore comunale all’Ecologia aggiunge che «si è preferito, da parte del Comune, localizzare un altro sito, d’accordo con gli organizzatori, per questioni di ordine tecnico». D’Agata però smentisce che la sostituzione della location abbia a che fare con l’andamento dei lavori di riqualificazione del piazzale delle Carrozze, l’area del giardino pubblico catanese nella quale era prevista l’esibizione della cantantessa e di altri artisti del calibro, giusto per fare qualche nome, di Samuele Bersani, Elisa e Max Gazzè. Una parte del ricavato verrà devoluta alla onlus Namastè, che si occupa di ragazzi diversamente abili.
Nuccio La Ferlita, titolare dell’agenzia PuntoeaCapo, conferma – pur senza darlo per scontato – che l’ipotesi di un trasferimento del concerto esiste, e prova a immaginare quale possa essere la sede alternativa: piazza Duomo. «Io – spiega – sto fornendo solamente dei servizi, è una cosa che segue direttamente la produzione di Carmen Consoli (Otr Live, agenzia con sede a Roma, ndr). In effetti questo evento sta avendo un riscontro così forte di biglietti in prevendita tale da mettere in dubbio la capienza della villa. Ci sono dei lavori – va avanti La Ferlita – e questo vuol dire che cambierà lo status che conosciamo del sito. Oltre all’attenzione per il verde pubblico, e oltre al fatto che c’è sempre chi ha il timore che la villa sia un posto troppo delicato». «Piazza Duomo – ricorda il produttore – si è prestata molto bene al concerto di Capodanno. Prevedendo che tanta gente arriverà in città dall’aeroporto, o dalla stazione, o con la Metro, si riterrebbe che la piazza sia più congeniale, più facilmente raggiungibile».
Un rumor intercettato ieri raccontava più che altro che un presunto rallentamento – se non addirittura uno stop – dei lavori di riqualificazione in corso al giardino Bellini fosse in qualche modo collegato all’ipotesi di muovere altrove lo spettacolo musicale. Ma le fonti consultate da MeridioNews smentiscono seccamente. «No, non ci sono problemi – dice la rup dell’appalto Lara Riguccia – sono semplicemente in corso delle verifiche sull’impianto anti incendio e test di laboratorio su alcuni materiali che verranno utilizzati. Dovremmo chiudere a fine giugno – prosegue Riguccio – può darsi che finiremo anche prima». La dirigente del settore Verde pubblico, infine, aggiunge un dettaglio che però rafforza l’idea di una location per così dire incerta del concerto di Carmen Consoli: gli organizzatori non hanno ancora richiesto l’indispensabile autorizzazione all’ufficio, che per altro si trova proprio all’interno del giardino pubblico. Ci sono state alcune conferenze di servizio, ma non la richiesta ufficiale per l’utilizzo del suolo pubblico. Lo stesso D’Agata, inoltre, smentisce inconvenienti o sospensioni dei lavori.
Mentre La Ferlita smonta il nesso appalto-concerto. «Questa preoccupazione in realtà c’era all’inizio – racconta – adesso, onestamente, non è di questo che stiamo discutendo». L’appalto, come detto, dovrebbe essere completato entro il 30 giugno. L’importo a base d’asta supera di poco i 355mila euro, con fondi del Patto per Catania. La ratio dell’intervento è soprattutto irreggimentare l’acqua piovana con la costruzione di una rete drenante sotterranea e la posa di una «pavimentazione ecologicamente compatibile». Carmen Consoli starebbe allestendo una conferenza stampa per illustrare i dettagli del concerto, che sarà ricco di duetti. Domani o al massimo dopo domani la sua produzione dovrebbe stabilire una volta per tutte dove collocare lo spettacolo. Con l’ipotesi di piazza Duomo che ormai sembra quasi certa.