Inutili i divieti. Diverse le persone che hanno dovuto fare ricorso alle cure dei medici. Il più grave un residente nel quartiere periferico che ha fatto esplodere una bomba artigianale. Al Cannizzaro ricoverata una persona con tre dita saltate
Capodanno, sette persone ferite per i botti Amputata la mano a un 43enne di Librino
Sette persone ferite di cui due in maniera grave. Questo il bilancio, in linea con quello degli ultimi anni, dei botti di Capodanno a Catania. A nulla, come da copione, è servita l’ordinanza che vietata la vendita e l’accensione di giochi pirotecnici vietati. Numerosi i venditori abusivi che ieri affollavano indisturbati ogni angolo delle strade. Il più grave è un 43enne, residente nel quartiere Librino, a cui è stata amputata la mano destra per lo scoppio di una potente bomba carta di fabbricazione artigianale. L’uomo è stato ricoverato all’ospedale Garibaldi centro.
Gravi danni ha riportato un altro uomo di Acireale. Arrivato all’ospedale Cannizzaro senza tre dita di una mano. Saltate per l’esplosione di un petardo. Il bollettino di questo inizio anno riporta anche l’arrivo al Pronto soccorso di quattro persone, medicate per alcune escoriazioni e poi dimesse. Un 14enne, invece, è stato medicato per un trauma contusivo all’occhio. Al Policlinico è stata trasportata una donna di 42 anni che ha riportato la frattura di una gamba, a quanto pare l’incidente non ha nessuna correlazione con l’accensione di giochi pirotecnici. Ieri, intanto, personale della polizia ha sequestrato oltre 12mila articoli venduti in modo abusivo. Per cinque ambulanti il totale delle sanzioni ammonta a quasi 8mila euro.