Squadre di tiratori scelti, reparti della polizia e dei carabinieri con armamenti speciali in caso di attentati, metal detector nei varchi di accesso alle piazze in cui si svolgeranno gli spettacoli e venti pattuglie della polizia municipale a vigilare in centro. Sarà un Capodanno militarizzato quello di Palermo. Sono rigorosissime le misure di sicurezza adottate dal Comitato provinciale per l’Ordine e la sicurezza, riunitosi in Prefettura per predisporre posizionamento ed equipaggiamento degli agenti che dovranno garantire che tutto vada per il meglio durante i festeggiamenti dell’ultimo dell’anno.
In ragione della situazione internazionale particolarmente delicata, non si è voluto lasciare nulla all’improvvisazione. Nemmeno gli eventuali attacchi dell’Isis: «In considerazione del pericolo che elementi terroristici appartenenti al Daesh compiano atti violenti di ritorsione per l’uccisione da parte di poliziotti italiani del terrorista tunisino autore della recente strage di Berlino – si legge nel comunicato diffuso dalla Prefettura – è stata raccomandata al personale operante l’adozione di tecniche operative e misure a tutela della propria incolumità personale nell’espletamento di degli indispensabili servizi di controllo a veicoli e persone sospette o il cui comportamento appaia comunque anomalo». Insomma, l’allerta c’è.
Saranno predisposti tratti di transennamento a protezione delle aree in cui affluirà il pubblico. I varchi di accesso a piazza Castelnuovo saranno dotati di metal detector e si troverannoall’inizio di via Libertà, via Gaetano Daita, via Isidoro La Lumia e via Filippo Turati. Al concerto di piazza Giulio Cesare si arriverà dal varco in via Roma, all’altezza di via Divisi, e delle vie laterali, tra l’inizio dell’asse e il varco principale.
La procura ha chiesto al gup di Palermo Lorenzo Chiaramonte il rinvio a giudizio dei presunti mandanti…
Una neonata è morta ieri subito dopo il parto nell'ospedale Garibadi-Nesima di Catania. A dare la…
Il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti rende noto che oggi, alla presenza del ministro…
Una dimostrazione davanti a bambini e bambine dell'asilo e della scuola primaria, con colpi di…
Rinviati a giudizio con l'accusa di depistaggio. Giuseppe Di Gangi, Vincenzo Maniscaldi, Angelo Tedesco e…
Avrebbe accoltellato un 19enne perché quest'ultimo ha offerto una sigaretta alla sua fidanzata. Un 16enne…