Cannizzaro, domani sciopero degli ausiliari Possibili disagi per l’assistenza ai malati

Penalizzazione nei turni, giorni di malattia non retribuiti così come le festività, più ore lavorate di quelle pagate. E’ la denuncia degli ausiliari socio-sanitari dell’ospedale Cannizzaro di Catania che, per questi motivi, hanno indetto uno sciopero domani, martedì 10. Circa 300 lavoratori – riassorbiti dalla cooperativa Seriana 2000, vincitrice dell’ultimo appalto – che si occupano di aiutare gli infermieri nell’assistenza ai malati, soprattutto per alcuni servizi come la pulizia personale. «Da mesi contestiamo alla cooperativa la mancata applicazione del contratto – spiega Giorgio Pizzati, responsabile sindacale Cgil – e già ad ottobre avevamo dichiarato lo stato di agitazione». Dalla Seriana, però, non sarebbe arrivato nessun tentativo di conciliazione. «Dopo tempi biblici, abbiamo ricevuto una lettera – continua il sindacalista – in cui la cooperativa rigettava ogni nostra proposta». E così, domani, gli ausiliari protesteranno con un presidio davanti alla struttura.

«Gli stipendi vengono pagati puntualmente – spiega Stefano Passarello, rappresentante Uil – ma con delle disparità». Perché tra gli ausiliari della Seriana c’è chi lavora part time – tre ore al giorno – e chi invece ha un contratto da 38 ore settimanali. Con le conseguenti differenze di stipendio: mille euro per un contratto standard a fronte della metà, o ancora meno, per l’orario ridotto. «Non si capisce perché i vecchi ausiliari siano rimasti a lavorare part time – aggiunge Pizzati – e i nuovi assunti abbiano invece un orario pieno. Secondo noi sono state fatte più assunzioni del necessario dopo la vincita dell’appalto». Tra le due categorie di lavoratori, secondo i sindacati, non ci sarebbero infatti differenze di qualifiche o mansioni. Alla disparità nella divisione dei turni si aggiunge poi quella sulla busta paga. «Ci siamo accorti che le ore lavorate non corrispondono a quelle pagate – dice il rappresentate Cgil – Gli ausiliari del Cannizzaro lavorano di più di quello che gli viene corrisposto». In caso di infortunio o malattia, inoltre, «le giornate non vengono pagate – aggiunge Passarello – e le festività ritardate».

Dalla cooperativa non è ancora arrivata nessuna spiegazione. «Uno dei motivi dello sciopero è proprio la mancanza di dialogo con il sindacato da parte della Seriana – spiega Pizzati – Senza considerare che non è ancora chiaro nemmeno chi debba essere l’interlocutore della cooperativa». Nonostante la Onlus – che ha la sua sede centrale a Cesenatico – abbia degli uffici all’interno dello stesso Cannizzaro. «Sappiamo però – conclude il sindacalista Cgil – che la stessa cooperativa lamenta il mancato pagamento degli adeguamenti Istat da parte dell’azienda ospedaliera». Nell’attesa che la Seriana risponda, i lavoratori domani sospenderanno le loro attività di assistenza ai malati. «Pur assicurando il servizio indispensabile», precisa Passarello.

 

[Foto di arjuna, che altro?]


Dalla stessa categoria

I più letti

Lavoratori storici con contratti part-time e neo-assunti a tempo pieno. Pagamento delle festività ritardato e inesistente nei giorni di malattia. Più ore lavorate di quelle retribuite. E' la denuncia dei circa 300 ausiliari socio-sanitari che per martedì hanno organizzato un presidio davanti all'azienda ospedaliera catanese, appoggiati dalle associazioni sindacali di categoria

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]