E' l'impegno assunto dall'assessore alla famiglia e il lavoro, giuseppe bruno, con il sindaco, rino beringheli
Canneto di Caronia: la Regione risarcirà le famiglie che hanno perso le abitazioni
E’ L’IMPEGNO ASSUNTO DALL’ASSESSORE ALLA FAMIGLIA E IL LAVORO, GIUSEPPE BRUNO, CON IL SINDACO, RINO BERINGHELI
Sarà la Regione siciliana a risarcire gli abitanti di Canneto di Caronia, la piccola frazione a mare di Caronia, in provincia di Messina, dove da oltre un decennio si susseguono fenomeni non ancora del tutto chiariti: abitazioni e automobili che prendono improvvisamente fuoco, sembra a causa di un’intensa presenza di onde elettromagnetiche di elevata intensità.
Questi fenomeni vanno avanti tra alti e bassi. Per ora, come dire?, sono piuttosto ‘alti’, se è vero che, negli ultimi giorni, sono stati registrati circa quaranta incidenti (legge improvvisi incendi).
Il Sindaco di Caronia, Calogero ‘Rino’ Beringheli, ormai da due settimane, cerca di porre all’attenzione delle autorità un problema che, invece, le ‘autorità’ minimizzano.
Ormai da più di una settimana Beringheli si è trasferito a Canneto di Caronia. Vive lì con i suoi cittadini, assentandosi solo per motivi di ufficio.
Nei giorni scorsi, a Palermo, ha incontrato l’assessore regionale alla Famiglia e al Lavoro, Giuseppe Bruno. Quest’ultimo ha assicurato che il Governo regionale segue con attenzione l’evoluzione – non esattamente positiva – degli eventi di canneto di Caronia.
“L’assessore – ci ha detto Beringheli – ci ha assicurato che la Regione interverrà finanziariamente per sostenere i cittadini di Canneto di Caronia che hanno subito danni e sono stati costretti ad abbandonare le abitazioni. Sotto questo profilo siamo fiduciosi, perché l’assessore Bruno ha preso a cuore i problemi del nostro territorio”.
Restano invece senza risposta i motivi per i quali si verificano questi fenomeni. Legati, con molta probabilità, ad attività militari che vanno in scena nel basso Tirreno.