I militari dell'Arma vogliono vederci chiaro in quanto successo nella serata di venerdì nel Comune del Siracusano. Sebastiano Calleri è precipitato da un'altezza pari al secondo piano dell'abitazione. L'azione forse per gioco o per una scommessa
Canicattini, si arrampica su una grondaia e cade In prognosi riservata, gli amici sentiti in caserma
Sarebbe iniziata per gioco o forse per una scommessa fra amici, ma la bravata è finita in tragedia. Nella tarda serata di venerdì, a Canicattini Bagni in ronco Gelone, Sebastiano Calleri si è arrampicato lungo una grondaia. Secondo le prime ricostruzioni, intorno alle 23 il diciannovenne, in compagnia di alcuni amici e della fidanzata, è caduto da un altezza pari al secondo piano dell’abitazione perché la grondaia ha ceduto. Questa ipotesi è ancora da accertare e, al momento, sono in corso verifiche sull’esatta dinamica dell’accaduto.
Arrivato nella notte all’ospedale Cannizzaro di Catania, il giovane è stato operato d’urgenza. Ricoverato in prognosi riservata nel reparto di rianimazione, riporta varie fratture alla base cranica, lesioni con emorragie e contusione toracica.
«Altre volte – ha raccontato una parente – era già salito su alberi molto alti e si era arrampicato su un lampione». Il ragazzo, che lavora nell’officina di fabbro del padre, secondo la descrizione di una ex compagna di classe è sempre stato «un avventuriero».
Sull’accaduto stanno indagando i carabinieri della stazione di Canicattini Bagni che hanno ascoltato in caserma gli amici del ragazzo che erano con lui la sera dell’incidente. È stato aperto un fascicolo con le prime informazioni raccolte che sono state inviate al magistrato di turno.