Al termine di approfondite indagini in contrada Piano Peri, i militari hanno sequestrano oltre duemila metri quadrati di un'area usata per raccogliere mezzi dismessi e rifiuti pericolosi. Il titolare dell'attività, S.G.F. di 51 anni, del luogo, è stato denunciato alla procura calatina poiché ritenuto responsabile di diversi reati ambientali
Caltagirone, sigilli a centro di rottamazione abusivo In un capannone pezzi di veicoli e rifiuti pericolosi
I carabinieri del nucleo operativo ecologico di Catania, in collaborazione con i colleghi di Graneri, hanno sequestrato un centro di rottamazione abusivo da circa 2500 metri quadrati di estensione a Caltagirone. L’area, infatti, ai militari è risultata adibita alla raccolta di veicoli a motore dismessi e a deposito-stoccaggio di rifiuti pericolosi. Il titolare dell’attività, S.G.F. di 51 anni, del luogo, è stato denunciato alla procura di Caltagirone poiché ritenuto responsabile di numerosi reati di natura ambientale. Una comunicazione del provvedimento è stata inoltrata dagli inquirenti al Comune calatino per provvedimenti mirati alla bonifica dell’area a carico del responsabile.
Nella giornata del 10 marzo scorso, infatti, al termine di approfondite indagini in contrada Piano Peri di Caltagirone, hanno denunciato una persona per i reati di attività di gestione di un centro di rottamazione e raccolta veicoli a motore senza autorizzazione, per deposito-stoccaggio di rifiuti pericolosi e non, tutti in violazione del cosiddetto codice dell’Ambiente. Nell’area dove i militari hanno messo i sigilli, il proprietario aveva collocato una sorta di capannone all’interno del quale sono stati rinvenuti centinaia di pezzi provenienti dalla rottamazione di decine di veicoli. Nel capanno – sequestrato – sono state ritrovate di carcasse di autovetture, motori, batterie, olii, materie inquinanti, oltre a rifiuti pericolosi come bombole e frigoriferi dismessi.