Il delitto è avvenuto per strangolamento. Poco più di un mese fa a essere ucciso è stato Giuseppe Calcagno. A fine novembre, invece, il caso della morte di Angelo Minnì, attorno a cui secondo la famiglia ci sarebbero delle ombre
Caltagirone, ancora un omicidio dentro al carcere Compagno di cella ammette proprie responsabilità
Un altro omicidio all’interno del carcere di Caltagirone. Dopo il caso di novembre, quando a perdere la vita fu Giuseppe Calcagno, un altro cadavere è stato trovato mercoledì scorso all’interno di una cella. La vittima si chiamava P.C. Dai rilievi effettuati dal medico legale è emerso che l’uomo è stato ucciso per strangolamento avvenuto almeno 48 ore prima. Per questo è stato arrestato il compagno di cella S.M., l’uomo ha confessato la propria responsailità.
A fine novembre un’altra morte sospetta è stata denunciata dalla familiare di un detenuto trovato morto, apparentemente per le cosneguenze di una caduta dal letto. La vittima, il 63enne Angelo Minnì, è arrivata in ospedale in coma e non ha più ripreso coscienza.