Calcio Catania, sfuma definitivamente sogno serie B Collegio di Garanzia dice no a istanza sui ripescaggi

La vittoria della conservazione e dello status quo: dopo un fine settimana di attese e speranze, la pronunciazione del collegio di garanzia del Coni lascia a bocca asciutta Catania, Novara, Ternana, Pro Vercelli e Siena, ribadendo la linea assunta da Federazione e Lega B e confermando così la serie cadetta con un inedito format a 19 squadre. Da notare una particolarità: la decisione è stata assunta a maggioranza (3 voti a 2), con il dissenso di un componente e soprattutto del presidente del collegio.

Franco Frattini, dunque, prende ufficialmente le distanze dalla decisione, dichiarando alla Gazzetta dello Sport: «Per la prima volta nella mia carriera da presidente ho votato contro una decisione presa a maggioranza, il campionato proseguirà a 19». Vince dunque la strategia portata avanti dal presidente della Lega B Maurizio Balata e dal commissario straordinario Figc Roberto Fabbricini, con i legali delle due istituzioni che in fase di dibattimento avevano fatto appello alla discrezionalità degli enti chiamati ad amministrare il sistema calcio: per loro, dunque, il ripescaggio non era un diritto, bensì una eventualità. Una posizione che, da oggi in poi, farà giurisprudenza.

Per le squadre che ambivano al ripescaggio, adesso, si apre il fronte dei ricorsi alla giustizia amministrativa e ordinaria: l’obiettivo è, chiaramente, quello di ottenere dei lauti risarcimenti dalla Federazione la quale, in fase di dibattimento, aveva comunque rassicurato le parti in causa da questo punto di vista. Il Calcio Catania ha già provveduto a sporgere una denuncia penale contro Fabbricini per «abuso d’ufficio», dato che è stata la sua modifica delle norme organizzative della Figc ad aver permesso la creazione di una inedita B a 19. 

Per i rossazzurri, adesso, si apre un campionato di Serie C da provare a vincere: domani alle 11:30 saranno anche stilati i calendari della terza serie professionistica, col presidente di Lega Pro Gabriele Gravina che vorrebbe provare a partire già da questo fine settimana. Ricominciare, dopo questa delusione, non sarà facile: il ritorno al calcio giocato, probabilmente, sarà l’unica medicina per provare a lasciarsi alle spalle l’ennesima estate da dimenticare per lo sport più amato dagli italiani.

Il testo della sentenza:

Il Collegio di Garanzia, a Sezioni Unite,

HA DICHIARATO INAMMISSIBILI i ricorsi proposti da Ternana (R.G. 73-2018) ePro Vercelli (R.G. 74-2018) contro la Lega Nazionale Professionisti Serie B e nei confronti della Federazione Italiana Giuoco Calcio, della Lega Nazionale Professionisti Serie A, della Lega Italiana Calcio Professionistico, delle società Novara Calcio S.p.A., , Robur Siena S.p.A., Virtus Entella s.r.l., Calcio Catania S.p.A. per l’annullamento del provvedimento assunto dalla Lega Nazionale Professionisti Serie B del 31 luglio 2018, con il quale la predetta LNPB si è rifiutata di emettere le certificazioni di sua competenza, previste dal C.U. n. 18 del Commissario Straordinario in data 18 luglio 2018, nonché della decisione assunta dalla medesima LNPB di pubblicare il calendario del Campionato di Serie B 2018/2019 con l’organico a 19 squadre, resa nota dalla predetta Lega in data 10 agosto 2018, e di ogni ulteriore atto presupposto, annesso, connesso, collegato e conseguente ai predetti provvedimenti e decisioni;

nonché i ricorsi proposti da Ternana (R.G. 75-2018) e Pro Vercelli (R.G. 76-2018) nei confronti della Federazione Italiana Giuoco Calcio, della Lega Nazionale Professionisti Serie B, della Lega Nazionale Professionisti Serie A, della Lega Italiana Calcio Professionistico, delle società Novara Calcio S.p.A., , Robur Siena S.p.A., Virtus Entella s.r.l., Calcio Catania S.p.A. per l’annullamento delle delibere del Commissario Straordinario FIGC del 13 agosto 2018, pubblicate con C.U. n. 47, n. 48 e n. 49 e del C.U. n. 10 della LNPB, con cui è stato pubblicato il Calendario relativo al Campionato di Serie B 2018/2019, nonché di ogni ulteriore atto presupposto, annesso, connesso, collegato e conseguente ai predetti decisioni;

La decisione è stata assunta a maggioranza con il dissenso del Presidente del Collegio di Garanzia e di un componente.

HA DICHIARATO IMPROCEDIBILI PER SOPRAVVENUTO DIFETTO DI INTERESSE i ricorsi promossi da Ternana (R.G. 69-2018), Siena (R.G. 70-2018) e Pro Vercelli (R.G. 71-2018) contro il Novara Calcio S.p.A. e nei confronti della Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC), la Lega Nazionale Professionisti Serie A (Lega Serie A), la Lega Nazionale Professionisti Serie B (Lega Serie B), la Lega Italiana Calcio Professionistico (Lega Pro), per l’annullamento della decisione della Corte Federale d’Appello FIGC, di cui al C.U. n. 008/CFA del 6 agosto 2018 (dispositivo pubblicato sul C.U. n. 007/CFA del 1 agosto 2018), comunicata in pari data, con la quale è stata confermata la decisione del Tribunale Federale Nazionale – Sez. Disciplinare, di cui al C.U. n. 8/TFN del 19 luglio 2018 (dispositivo pubblicato sul C.U. n. 7/TFN del 17 luglio 2018), che ha annullato il punto D4 della delibera del Commissario Straordinario della FIGC di cui al C.U. n. 54 del 30 maggio 2018, nonché per l’annullamento di ogni ulteriore atto presupposto, annesso, connesso, collegato e conseguente alle predette decisioni.


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