Calatabiano, raid punitivo contro il vicino In quattro armati contro un 28enne irrispettoso

I carabinieri della locale stazione di Calatabiano, collaborati dai colleghi del radiomobile di Giarre e della stazione di Riposto, hanno arrestato in flagranza Giuseppe la Rosa, 24 anni, Mario La Rosa, 49enne, Maurizio Allegra, 31 anni, e un quarto giovane di 19 anni. L’accusa per tutti è violenza privata aggravata in concorso, contestando altresì a Giuseppe La Rosa il porto abusivo di arma comune da sparo e lesioni personali mentre a Maurizio Allegra la detenzione illegale di munizioni.

Ieri, intorno alle 20.00, in via Lapide Vecchia, nella frazione Pasteria di Calatabiano, i quattro, decidono di far visita al vicino di casa, un 28enne, che secondo loro si comporterebbe in modo irriverente. Con uno stratagemma si introducono nell’abitazione e sotto minaccia verbale invitano il giovane ad andarsene da quella casa e tornarsene al paese d’origine. Al diniego espresso dalla vittima, Giuseppe La Rosa, probabilmente sotto i fumi dell’alcool, lo aggredisce colpendolo con calci e pugni. In difesa del giovane arriva il padre, una guardia giurata di 56 anni. L’aggressore estrae quindi una pistola calibro 6,35 e spara un colpo, fortunatamente andato a vuoto. Il padre a quel punto estrae la propria pistola d’ordinanza sparando un colpo in aria e far si che gli aggressori si allontanassero. A dare l’allarme al 112 ci pensa la convivente della vittima. Tre pattuglie dell’arma giungono sul posto ed immediatamente riescono a rintracciare ed arrestare i quattro. In casa è stato poi rinvenuto il bossolo sparato dalla pistola di La Rosa, ancora non ritrovata, e a sequestrare, in casa di Allegra, 70 munizioni da caccia, di vario calibro, detenute illegalmente. La vittima è stata medicata nell’ospedale di Taormina con prognosi di sette giorni, mentre gli arrestati sono stati condotti nel carcere di Catania piazza Lanza


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