Nell'area marittima di San Marco continua a esserci un campeggio nonostante i divieti. «Sono sempre gli stessi gazebo e le stesse macchine», lamenta un residente della zona che ha già più volte segnalato la situazione alle autorità competenti. Guarda le foto
Calatabiano, ancora tende e spazzatura sulla spiaggia «Nessuno fa niente, da cittadino mi sento preso in giro»
«Sono le stesse tende, gli stessi gazebo e le stesse macchine. È il terzo weekend che li vedo sulla spiaggia, stanno lì per tre giorni, nonostante i divieti e domenica sera ho trovato grossi sacchi di spazzatura lasciati sul ciglio della strada e spaccati dai cani, con i rifiuti sparsi a terra». Giovanni è un amante della natura e del mare e da diverso tempo segnala la situazione che puntualmente, in molti fine settimana, si registra sulla spiaggia di San Marco, a Calatabiano, alle istituzioni locali competenti.
MeridioNews aveva già raccolto la segnalazione di un altro lettore nel mese di maggio. Il sindaco Giuseppe Intelisano, allora contattato da questa testata, aveva replicato spiegando che la situazione non avrebbe dimensioni che possono destare allarmismo, ma si era detto pronto ad agire per contrastare il fenomeno. In particolare, aveva fatto riferimento a un incontro fra amministrazione comunale e Capitaneria di porto di Riposto che si sarebbe dovuto tenere a giugno per individuare insieme «le strategie più efficaci per garantire la tutela delle spiagge».
Da allora, però, sulla spiaggia di San Marco nulla è cambiato. «Nonostante le mie segnalazioni e le promesse dell’amministrazione comunale, nessuno fa niente. Queste persone incivili che, da quanto sono riuscito a ricostruire vengono da Catania – sostiene Giovanni – tornano puntualmente». Sulla sabbia su cui vige il divieto di campeggio, non solo ombrelloni e gazebo ma anche tende montate con tanto di gruppi elettrogeni.
«Non si può fare finta di nulla con tanto di divieti esposti. I responsabili di queste condotte – sostiene Giovanni – sono persone che vanno, in qualche modo, educate. Il Comune si premura tanto di multare chi non paga il posto auto, ma di fronte a questo degrado ambientale non fa nulla, onestamente mi sento preso in giro da cittadino».