Buonicuore, i biscotti fatti dai ragazzi detenuti del Malaspina  Da oggi nella grande distribuzione, al momento in 11 Conad

Un sogno che genera sogni, è questo il senso del progetto Cotti in Fragranza che sta facendo sognare i ragazzi detenuti del Malaspina. Sognare di avere un futuro diverso, migliore, una professione da poter spendere sul mercato una volta usciti dal penitenziario, un prodotto che utilizza prodotti a km zero come il mandarino tardivo di ciaculli che conferisce ai biscotti un gusto unico. Da oggi i biscotti Cotti in fragranza approdano nella grande distribuzione e sarà possibile acquistarli negli undici punti Conad di Palermo. Ma cos’è Cotti in Fragranza? È un laboratorio per la preparazione di prodotti da forno, gestito dalla cooperativa sociale Rigenerazioni onlus e con, attualmente, contrattualizzati cinque ragazzi. Grazie alla commercializzazione dei biscotti sugli scaffali della grande distribuzione, la cooperativa spera di poter aprire un laboratorio all’esterno del carcere Malaspina per garantire un futuro ai ragazzi non appena finiranno di scontare la pena.

La prima realtà del Sud Italia all’interno di un istituto penale per i minorenni, che ha l’obiettivo di realizzare prodotti da forno di alta qualità da commercializzare nel territorio locale e nazionale. Il primo prodotto è Buonicuore, frollino secco al mandarino, raccolto in terreni confiscati alla mafia a Ciaculli e realizzato con materie prime quali la farina Maiorca Bio molita a pietra, lo zucchero integrale di canna Muscovado, il lievito biologico, burro e latte a km zero. La commercializzazione del prodotto vuole unire l’alta qualità dei prodotti, garantita dalla presenza di materie prime biologiche o a km zero, alla finalità dell’inclusione socio-lavorativa dei giovani del Malaspina che, previa formazione, potranno diventare lavoratori specializzati ed autonomi, anche al di fuori del percorso detentivo. Il progetto è promosso e sostenuto dall’istituto penale per i minorenni di Palermo, Opera Don Calabria, Associazione nazionale Magistrati e Fondazione San Zeno.

«Siamo grati a Conad per averci offerto l’opportunità di far crescere il nostro progetto sociale, aprendo le porte della Gdo ad un prodotto di altissima qualità altrimenti destinato ad un consumo di nicchia – afferma Lucia Lauro, una delle coordinatrici del progetto – Inizialmente i dolci sfornati dal biscottificio del carcere minorile palermitano saranno venduti in undici punti vendita a marchio Conad di Palermo ma contiamo di riuscire ad aumentare la produzione per poter allargare la rete di vendita. Per l’avvio, cinque dei 36 ragazzi ospitati nel carcere Malaspina di Palermo, inseriti nel progetto, hanno prodotto cinque quintali di biscotti Buonicuore, quasi il doppio della produzione settimanale del laboratorio. I giovani detenuti lavorano divisi in due turni: in uno assieme a uno chef supervisore, nel secondo, da soli poiché totalmente autonomi nella preparazione». 

Nessun costo per entrare nella Grande distribuzione organizzata per questo progetto virtuoso, inoltre Conad permetterà alla cooperativa di far acquistare ad un prezzo più vantaggioso le materie prime per la realizzazione dei Buonicuore. I biscotti sono fortemente richiesti anche fuori dalla Sicilia e così si pensa di allargare il laboratorio e anche di assumere altri ragazzi. «Siamo una cooperativa di soci imprenditori fortemente radicati nel territorio – commenta Natale Lia, direttore generale di Conad Sicilia – e vogliamo essere un’impresa socialmente responsabile che contribuisce in maniera significativa alla crescita della comunità. Questa collaborazione ci consente di concertare e articolare una serie di azioni che vanno oltre la semplice promozione di prodotti tipici, sostenendo direttamente la crescita di una cooperativa sociale che nasce in un carcere minorile e che si sta prodigando per il futuro di tanti ragazzi». 


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Un laboratorio per la preparazione di prodotti da forno, gestito dalla cooperativa sociale Rigenerazioni onlus con, attualmente, contrattualizzati cinque ragazzi. Grazie alla commercializzazione dei biscotti sugli scaffali della grande distribuzione, la cooperativa spera di poter aprire un laboratorio all'esterno del carcere Malaspina per garantire un futuro ai ragazzi non appena finiranno di scontare la pena

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