La verifica da parte dei militari ha riguardato cinque aziende per un totale di 76 lavoratori. Tre imprese avevano manodopera irregolare, mentre una non risultava registrata amministrativamente al fisco
Bronte, scoperti lavoratori agricoli assunti in nero Erano tutti impegnati nella raccolta del pistacchio
I carabinieri della compagnia di Randazzo, nell’ambito dei controlli sul pistacchio di origine protetta di Bronte, hanno posto l’attenzione sulla tutela dei lavoratori che sono impegnati nella raccolta e nella lavorazione. In tre delle cinque imprese perquisite è stato rilevato l’impiego di lavoratori assunti in nero.
La verifica ha riguardato un totale di 76 lavoratori: dei quali ben 35 non sono risultati essere titolari di regolare assunzione. Mentre un’impresa di contrada Galluzzo, oltre a dare lavoro a 16 braccianti agricoli tutti irregolarmente assunti, è risultata essere amministrativamente sconosciuta.
L’attività ispettiva ha così consentito di elevare complessivamente 126mila euro di sanzioni amministrative nei confronti dei trasgressori e di recuperare oltre 24mila euro di contributi provvidenziali ed assistenziali.