«Stasera ti ammazzo», è la minaccia che il genitore ha pronunciato nei confronti del 19enne davanti ai carabinieri. Dopo la lite in strada, in casa si sarebbe scagliato contro di lui brandendo due coltelli con una lama di 30 centimetri
Bronte, 44enne aggressivo con la moglie e i figli Arrestato per maltrattamenti e portato in carcere
«Stasera ti ammazzo, portatevelo perché lo ammazzo, vedete voi se un figlio si deve permettere di alzargli le mani a suo padre». Parole forti che un 44enne di Bronte ha pronunciato davanti ai carabinieri che lo hanno arrestato per maltrattamenti in famiglia.
Intorno alle 21 di ieri sera, i militari sono intervenuti tra viale Cavalieri di Vittorio Veneto e via Merano dove hanno notato la scena di due persone che si rincorrevano per strada. Il padre e il figlio di 19 anni avrebbero continuato a spintonarsi anche dopo essere stati raggiunti dai carabinieri che sono riusciti a separarli. Quando il genitore ha fatto rientro a casa, il 19enne ha raccontato di altre manifestazioni violente anche nei confronti della madre e della sorella.
Il ragazzo, temendo una nuova aggressione del padre, ha chiesto ai militari di
essere scortato fino a casa. Una volta lì, ancora davanti ai carabinieri, il padre si sarebbe scagliato contro di lui correndo e
brandendo due coltelli (della lunghezza di 30 centimetri). Solo per lo scatto fulmineo del
giovane, il padre non è riuscito a ferirlo tra le imprecazioni. Rientrata in casa nel frattempo, anche la moglie del 44enne ha confermato ai carabinieri di essere stata più volta aggredita – verbalmente e fisicamente – dal marito ma che fino a quel momento non aveva mai denunciato. L’uomo è stato portato nel carcere di Termini Imerese (Palermo), dove rimarrà a
disposizione dell’autorità giudiziaria.