Borgo Vecchio, corso Scinà verso la chiusura Oltre quattro mesi per nuovo sistema fognario

Si prospetta un rientro difficile dalle vacanze di fine anno per gli automobilisti palermitani. Infatti l’ufficio Traffico del Comune ha emesso un’ordinanza che prevede la chiusura a partire da gennaio di corso Domenico Scinà, nella zona di Borgo Vecchio. Un provvedimento annunciato da Meridionews qualche settimana fa e che, unito alla chiusura di via Emerico Amari e di una carreggiata di via Francesco Crispi per i lavori dell’anello ferroviario, complicano ancora di più la viabilità lungo la fascia litoranea, dato che la strada è attualmente una delle poche alternative che gli automobilisti giunti in zona Politeama hanno per arrivare al Porto.

Nello specifico, l’ordinanza adottata è relativa ai lavori per il potenziamento del sistema fognario Cala, l’opera che – una volta terminata a febbraio 2018 – porterà i reflui della zona del porto industriale fino al collettore sud-orientale e da lì al depuratore di Acqua dei Corsari. La chiusura è articolata in due fasi: la prima (in rosso nell’immagine sottostante) scatterà il 9 gennaio 2017 e si protrarrà fino al 18 marzo ed è relativa al tratto tra la via Ettore Pais e via Crispi, compresi i due passaggi all’altezza del distributore di benzina dietro il chioschetto (che comunque non saranno chiusi contemporaneamente), con gli automobilisti che dovranno obbligatoriamente svoltare a destra in via Pais e quindi a sinistra in via Rosario Gerbasi per immettersi su via Crispi; la seconda (in verde) inizierà alla fine della prima e dovrà concludersi non oltre il 31 maggio 2017, e riguarderà la sezione di corso Scinà tra largo Edoardo Alfano (la piazza di Borgo Vecchio) e la via Pais, oltre ad una porzione di strada adiacente al chioschetto.

In entrambi i casi è prevista la chiusura totale al transito veicolare della sezione interessata e il divieto di sosta 0-24 con rimozione coatta su entrambi i lati. I lavori sono portati avanti dalla società consortile La Cala srl (creata dall’associazione temporanea di imprese Tecnis-Sikelia) che in queste settimane vede i propri operai sono impegnati su altri due fronti. Uno è all’interno dell’Autorità portuale, nell’area del parco container, l’altro (molto impattante sul traffico) al Foro Italico.

Quest’ultimo cantiere è suddiviso in tre fasi, la prima delle quali nella corsia lato mare compresa tra via Salita Mura delle Cattive e via Lincoln è quasi terminata, con il tubo che è stato collocato ed il buco parzialmente ricoperto col cemento. Quindi mancano soltanto il completamento del reinterro e l’asfalto per la riapertura al traffico veicolare, che dovrebbe avvenire nell’arco di pochi giorni. A ruota – o forse dopo le vacanze – seguiranno la seconda fase (chiusura delle semicarreggiate interne 20 metri prima e dopo l’incrocio con via Lincoln in entrambe le direzioni) e la terza, che riguarda circa 120 metri della carreggiata lato monte del Foro Italico tra la via Salita Mura delle Cattive e il varco precedente, con conseguente deviazione del traffico a doppio senso di marcia nella carreggiata lato mare.


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