Seduta itinerante dell'ente per verificare i problemi del quartiere. Molti gli impegni da mantenere: dal ripristino del parco Madre Teresa di Calcutta alla valorizzazione del parcheggio di via Ala. Pericoli anche per gli studenti dell'istituto Majorana e della scuola De Felice di piazza Roma. Guarda le foto
Borgo-Sanzio tra spazi vuoti e abbandono Il tour della commissione Lavori pubblici
Un parco abbandonato, una piazza lasciata all’incuria, un parcheggio non utilizzato. Stamattina la commissione Lavori pubblici ha effettuato un sopralluogo nella municipalità Borgo-Sanzio. Prima tappa il parco Madre Teresa di Calcutta, «un luogo vivo e frequentato ha spiegato il presidente della commissione, Niccolò Notarbartolo ma in cui purtroppo i vandali hanno distrutto le lampade e rovinato il percorso vita realizzato per gli amanti dello sport. Occorre che il Comune ripristini la pubblica illuminazione e il percorso vita e più in generale curi un po di più il decoro dei luoghi».
La delegazione si è poi spostata su piazza Cavour, il Borgo, dove i bagni pubblici sono ormai un ricordo e «gli addetti alla manutenzione del verde hanno lasciato inspiegabilmente cumuli di immondizia e materiale organico, ora in putrefazione allaria aperta», ha raccontato ha lamentato il presidente della circoscrizione Salvo Rapisarda. «Sono in totale abbandono i vecchi campi da bocce, realizzati senza criterio da passate amministrazioni, e che andrebbero trasformati in aiuole ha notato invece Notarbartolo Un intervento dal costo relativamente limitato che darebbe sicuramente decoro all’area ma che non si capisce perché venga costantemente rinviato».
Discorso simile anche per il parcheggio di via Ala, spazio adiacente alla scuola Maiorana. Da parcheggio Sostare a campo di bike polo inspiegabilmente smantellato, negli ultimi mesi è tornato a essere uno spazio per le auto. Ma non utilizzato. Per Notarbartolo «potrebbero sorgervi campi sportivi, potrebbe essere utilizzato dall’istituto Majorana, mentre al momento è solo un vuoto urbano privo di vita e di senso». Problemi anche per la struttura scolastica, dove un grande le radici di un eucalipto hanno divelto parte della recinzione e sollevato l’asfalto.
Ultima luogo visitato, piazza Roma. Il preside dell’istituto De Felice ha fatto notare come le condizioni dell’asfalto possano creare pericolo per le centinaia di persone – tra studenti, docenti e genitori – passano per il tratto di strada. «Tutta la piazza avrebbe bisogno di un robusto intervento di manutenzione per le troppe buche presenti nella pavimentazione che rischiano di compromettere per sempre il disegno originale», ha precisato Notarbartolo.