Confiscati definitivamente beni per 800mila euro. A Bolognetta beni per 800mila euro sono stati confiscati agli eredi di Pietro Cireco, condannato in primo grado per mafia e morto l’8 dicembre 2020. Ora i beni – che sono intestati agli eredi, ma sono riconducibili a Cireco – fanno parte del patrimonio dello Stato. Cireco era stato arrestato nell’operazione Jafar: l’accusa era di aver fatto parte della famiglia mafiosa di Bolognetta, in provincia di Palermo. Le sue attività sarebbero state legate alla cosiddetta messa a posto (la richiesta del pizzo, ndr), i cui proventi avrebbero sostenuto economicamente i detenuti affiliati. Per questo Cireco è stato condannato in primo grado a nove anni e tre mesi di reclusione.
Secondo le indagini dei carabinieri, i beni accumulati sarebbero frutto di attività illecita. Passano quindi allo Stato una quota pari a 5750 euro della società edile Medibeton Srl in liquidazione a Bolognetta, la quota pari all’80 per cento di immobili, un magazzino, un’autorimessa, un fabbricato in costruzione e due appezzamenti di terreno, tutti a Bolognetta.
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