In manette, davanti il comando provinciale dei carabinieri di Catania, è finito un 33enne originario di Scordia che minacciava una compaesana di 26 anni che studiava nel capoluogo etneo. L'uomo non accettava di essere stato lasciato dopo avere tradito la vittima con un'altra donna
Bloccato dopo mesi di persecuzioni a ex fidanzata «Ti finisce male, trasformo la tua vita in un incubo»
Non accettava di essere stato lasciato dalla fidanzata, dopo che quest’ultima aveva scoperto di essere stata tradita con un’altra donna. Il protagonista della vicenda un 33enne originario di Scordia, arrestato davanti il comando provinciale dei carabinieri di Catania in flagranza in reato. L’uomo da tempo perseguitava e minacciava l’ex fidanzata, una 26enne di Scordia ma domiciliata a Catania per motivi di studio. Dopo la fine delle relazione lo stalker aveva iniziato a tempestare la vittima di telefonate e messaggi tramite il popolare social network Facebook. In uno di questi scriveva senza mezzi termini: «Finisce male, te lo dico molto chiaro, rispondi altrimenti ti finisce veramente male. Tu stai scherzando con il fuoco. Te lo dico chiaramente la tua vita la faccio diventare un incubo».
La donna dopo alcuni mesi ha deciso di rivolgersi ai carabinieri che le hanno fornito il numero di servizio del comandante, con l’invito di contattarlo in caso di bisogno. La mattina del 5 aprile il militare ha ricevuto la telefonata della 26enne che denunciava di essere seguita dall’ex mentre si recava in automobile da Scordia a Catania. Le forze dell’ordine hanno mantenuto il contatto telefonico invitando la donna a dirigersi nei pressi della caserma di piazza Giovanni Verga. Arrivata nei pressi del comando la donna è scesa dall’auto e subito è stata raggiunta dall’ex che avrebbe iniziato a strattonarla. A questo punto sono intervenuti i carabinieri che hanno bloccato e ammanettato l’uomo che è stato condotto nel carcere di piazza Lanza.