Di notte sempre meno porticciolo turistico e sempre più quartiere a luci rosse. Per sette è scattato un provvedimento di allontanamento. Controllati anche i clienti, che ai poliziotti hanno riferito racconti improbabili, come chi ha detto di lavorare a una ricerca universitaria sull'est Europa
Blitz anti prostituzione alla Cala Fermate nove lucciole romene
C’è chi ai poliziotti ha detto di aver avvicinato le lucciole romene per una ricerca universitaria sull’est Europa e chi, invece, ha riferito di essere impegnato in attività di volontariato. Blitz anti prostituzione della Polizia alla Cala, di notte sempre meno porticciolo turistico e sempre più quartiere a luci rosse. Le prostitute affollano i marciapiedi e attirano automobilisti, spesso autori di manovre azzardate, pur di affiancare le straniere e consumare incontri che di clandestino e riservato hanno ormai ben poco. A pagarne il prezzo residenti e commercianti ormai esasperati.
Quando ieri sera è scattato il blitz degli agenti del commissariato Politeama e di quelli del reparto Prevenzione Crimine i clienti delle lucciole hanno abbandonato, in gran fretta, la zona. Circa dieci, però, sono stati fermati e sottoposti a controllo. Ai poliziotti hanno raccontato di trovarsi lì per caso oppure hanno accampato scuse inverosimili. Complessivamente, sono state fermate nove cittadine romene. Per una, residente a Lipari, è stato emesso un “foglio di via obbligatorio”, mentre per altre sei è scattato un provvedimento di allontanamento. Al altre due, invece, sono in corso accertamenti.
Durante il servizio sono stati eseguiti 8 posti di controllo ed elevate 26 multe per un valore che sfiora i 10.000 euro. «I controlli – fanno sapere dalla Questura – proseguiranno, nei prossimi giorni, senza soluzione di continuità, anche in altre zone del capoluogo».