Alle forze dell'ordine va il plauso dell'associazione che da anni si chiesta al fianco dei commercianti che denunciano il racket delle estorsioni per l'operazione nel capoluogo ha portato all'arresto di 25 persone accusate di associazione mafiosa, estorsione, danneggiamento, favoreggiamento personale, ricettazione
Blitz a Palermo, l’appello di Addiopizzo «Imprenditori tocca a voi: denunciate»
«Ancora una volta, due dei più grandi mandamenti mafiosi di Palermo per estensione e concentrazione di attività economiche sono stati nuovamente colpiti. Adesso tocca a voi denunciare. Ai palermitani tutti adesso il compito di non vanificare gli sforzi di forze dell’ordine e magistrati e riconquistare per sempre la propria libertà e la propria dignità». Lo afferma Addiopizzo Palermo commentando l’operazione dei carabinieri Talea che nel capoluogo ha portato all’arresto di 25 persone accusate di associazione mafiosa, estorsione, danneggiamento, favoreggiamento personale, ricettazione.
«Oggi, a distanza di 13 anni – continua l’associazione – Addiopizzo ha la maturità e l’esperienza per poter affermare che mai prima d’ora il cuore economico della città potrebbe essere definitivamente sottratto alla mano di Cosa Nostra, se, e solo se, gli imprenditori e gli esercenti coinvolti dall’operazione di oggi si rendessero conto di quanta strada è stata percorsa e di quanto sia vicina la liberazione. Centinaia di commercianti palermitani hanno denunciato grazie anche al nostro supporto e lavorano oggi in condizioni sicurezza».
«Lo abbiamo affermato diverse volte – aggiunge Addiopizzo – ma mai come oggi è bene ribadire con forza: adesso o, forse, mai più. Adesso è il momento di distruggere il muro di omertà e di consolidare e diffondere il sistema delle denunce collettive di imprenditori e commercianti. Solo così, con una decisa e sentita azione popolare, riusciremo a sconfiggere il pizzo». Addiopizzo «continuerà ad esserci – conclude la nota – con la passione civile che ha dimostrato, con l’impegno quotidiano, con il coraggio e il senso di responsabilità verso il futuro».