Una cabina dell'Enel è scoppiata, lasciando senza corrente elettrica i locali, proprio mentre c'erano circa 150 migranti sbarcati ieri a bordo della nave svedese Poseidon. Solo in tarda mattinata è stato portato un gruppo elettrogeno, che ha permesso di portare avanti il lavoro
Black-out all’ufficio stranieri della Polizia Rallentate le pratiche per il rimpatrio
Black-out all’ufficio stranieri della polizia a San Lorenzo. Una cabina dell’Enel è scoppiata, lasciando senza corrente elettrica i locali, proprio mentre c’erano circa 150 migranti sbarcati ieri a bordo della nave svedese Poseidon, in attesa delle pratiche per il rimpatrio. Per predisporre i documenti per gli immigrati di nazionalità tunisina, marocchina ed egiziana gli agenti hanno dovuto spostarsi nei commissariati vicini.
Solo in tarda mattinata è stato portato un gruppo elettrogeno, che ha permesso di portare avanti il lavoro. A essere rallentate anche tutte le attività della polizia scientifica che si trova nello stesso immobile. Per la Consap, il sindacato autonomo di polizia, quello che è successo stamattina è «un’emergenza nell’emergenza». Uno stop si era già verificato nei giorni scorsi. «Era già successo settimane fa – denuncia la Consap – che si erano bloccati i server della Scientifica, mentre oggi si è fermato tutto l’apparato proprio nel momento di maggior bisogno. Continuiamo a voler fare grandi cose senza avere i mezzi. Contando solo sulla buona volontà e sui sacrifici dei poliziotti».