Bilanci del Comune, l’allarme buco di Arcidiacono «Quota 316 milioni di nuovi debiti nell’ultimo anno»

Bilanci non solo bocciati per carenze su forma e contenuti, ma da far tremare i polsi, secondo qualcuno, per i numeri che custodiscono. Quelli del Comune di Catania sarebbero conti in equilibrio sempre più precario, nel bel mezzo di una china in peggioramento soprattutto nell’ultimo anno. Ne è convinto Sebastiano Arcidiacono, volto di punta dell’opposizione consiliare all’amministrazione di Enzo Bianco, che dopo lo stop al bilancio 2016 – varato da sindaco e assessori, respinto dai revisori dei conti – lancia un nuovo allarme in campo finanziario. 

«Basta leggere i dati approvati dalla stessa giunta per rendersi conti della crisi in atto – spiega a MeridioNews il vicepresidente vicario del Consiglio – nell’ultimo anno l’amministrazione Bianco ha creato un nuovo buco che fa schizzare il debito complessivo del Comune a un miliardo e 11 milioni di euro». Come, d’altronde, fa rilevare una nota diffusa dal consigliere, nel solo 2016 si è registrato un incremento della massa passiva di 96 milioni rispetto ai dati del 2015.

«Conto patrimoniale e bilancio consolidato sono eloquenti – aggiunge Arcidiacono – c’è un pericoloso peggioramento della situazione contabile, tanto che il saldo tra debiti e crediti, secondo i numeri esaminati dai revisori, si è accresciuto della spaventosa cifra di 361 milioni di euro». Questa l’entità del «nuovo buco» maturato nel 2016, creato, sottolinea il consigliere d’opposizione, dal sommarsi della diminuzione dei crediti e dall’aumento dei debiti iscritti al bilancio catanese. Conseguenziale l’appello alla chiarezza: «Sindaco e assessori devono dirci la verità sulle finanze del Comune di Catania – conclude Arcidiacono – non possono fare ancora finta di niente». 

Sembra così che uno degli ultimi passaggi politici clou di fine consiliatura dovrà consumarsi sui numeri del bilancio 2016. La giunta Bianco pare comunque intenzionata a portare in aula conto patrimoniale e conto consolidato malgrado il parere non favorevole dei revisori. Ma la conferenza dei capigruppo cui il sindaco stesso aveva annunciato di voler partecipare rimane posticipata sine die. Al momento le forze politiche, sia di maggioranza che d’opposizione, paiono destinate a presentarsi ancora sfilacciate all’appuntamento consiliare, fermo restando la solidità dell’asse fra il sindaco Bianco e i gruppi di consiglieri legati al duo renziano del Partito democratico Luca Sammartino e Valeria Sudano, al momento garanzia per una volata finale del primo cittadino senza troppi scossoni. 


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