Vengono rimossi i pedali, per cui la trazione del mezzo, anziché avvenire mediante lo sforzo muscolare della pedalata, assistita da un motore elettrico di potenza max di 25w, viene trasmessa con l’uso di un acceleratore
Biciclette elettriche illegali Sequestrate 25 in tre mesi
Sono in tutto e per tutto dei ciclomotori elettrici, ma i proprietari circolano senza casco, privi di assicurazione e di targa. Per loro è scattato il sequestro del mezzo, ben 25 nel primo trimestre, in seguito ai controlli della polizia municipale. In totale, ammontano a 100 le false biciclette ecologiche sequestrate in meno di dodici mesi: dal trascorso anno, a partire dal mese di aprile, il vice comandante Luigi Galatioto, ha intensificato i controlli, incaricando gli agenti di verificare se circolano su strada, ciclomotori travestiti da biciclette a pedalata assistita. Il bilancio del 2015 si è concluso con 75 bici sequestrate, sempre per l’identico motivo: vengono rimossi i pedali, per cui la trazione del mezzo, anziché avvenire mediante lo sforzo muscolare della pedalata, assistita da un motore elettrico di potenza max di 25w, viene trasmessa con l’uso di un acceleratore manuale.
Con queste variazioni la bici a pedalata assistita, perde la classificazione di velocipede, prevista dal codice della strada e per le caratteristiche tecniche possedute diventa un vero e proprio ciclomotore che per circolare deve essere assicurato, targato, con l’obbligo per il conducente di indossare il casco. In caso contrario, non può circolare per strada ma può essere utilizzato in strade private, all’interno di residence o spazi condominiali, secondo i relativi regolamenti e comunque in aree non aperte al pubblico. Per scongiurarne il sequestro, chi acquista una bici elettrica, deve accertarsi delle caratteristiche tecniche del mezzo proposto in offerta al pubblico e nei casi di acquisto in buona fede, valutare l’ipotesi di denunciare per truffa i rivenditori scorretti, esercitando i propri diritti di consumatore.