Secondo le prime ricostruzioni, l'uomo era appena uscito assieme alla moglie dal panificio. A quel punto sarebbe stato raggiunto dagli spari, forse esplosi da uno scooter. Giuseppe Mancari negli anni '80 è stato accusato di essere reggente del clan Toscano-Mazzaglia-Tomasello
Biancavilla, tentato omicidio in viale Europa Colpi di pistola al presunto boss Pippo ‘u pipi
Sembra che fosse appena uscito dal panificio di viale Europa, a Biancavilla, e che stesse per rientrare nella sua Fiat. Giuseppe Mancari, detto Pippo ‘u pipi, classe 1948, sarebbe stato vittima, questa mattina, di un tentato omicidio. Due persone con il volto coperto a bordo di uno scooter si sarebbero avvicinate alla macchina di Mancari e avrebbero esploso alcuni colpi d’arma da fuoco. Sul posto sono stati ritrovati sei bossoli calibro 7,65. La dinamica dei fatti è tutta da accertare. Ma sembra che Mancari, nascondendosi sotto la macchina, sia riuscito a uscirne illeso. È stato portato, per accertamenti, al pronto soccorso dell’ospedale di Biancavilla.
Sul posto sono presenti i carabinieri di Paternò, che conducono le indagini su un caso ancora da chiarire. Mancari, secondo notizie di stampa, fino a metà degli anni Ottanta sarebbe stato il reggente del clan Toscano-Mazzaglia-Tomasello, affiliato alla cosca catanese dei Santapaola, da sempre attivo nel Biancavillese. Secondo quanto si apprende, l’uomo avrebbe scontato un anno di carcere duro – dal 2 novembre 1992 all’1 novembre 1993 -, in regime di 41bis. Misura, quest’ultima, che poi non sarebbe stata rinnovata.