Un pregiudicato 46enne è stato portato nel carcere di Catania di piazza Lanza per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. A salvare la vittima e la neonata, durante la serata della vigilia di Natale, è stato l'arrivo del figlio 14enne della coppia
Biancavilla: tenta di strangolare la moglie, arrestato La donna teneva in braccio la figlia di quattro mesi
Trauma cervicale e facciale ed ecchimosi al collo e al labbro superiore. Sono queste le lesioni provate dal un pregiudicato 46enne di Biancavilla alla moglie di 37 anni al culmine di una banale discussione durante la vigilia di Natale. Durante il litigio, il marito l’avrebbe aggredita e avrebbe tentato di strangolarla mentre la donna teneva in braccio la loro figlia di quattro mesi.
A mettere in salvo la donna e la bambina è stato l’arrivo dell’altro figlio della coppia, un ragazzo di 14 anni che ha spintonato il padre, permettendo alla vittima di divincolarsi e fuggire per andare a chiedere aiuto ai vicini di casa.
Sono stati questi ultimi, infatti, ad allertare le forze dell’ordine mentre accompagnavano la vittima all’ospedale di Biancavilla. Mentre una pattuglia dei carabinieri raggiungeva la donna al nosocomio per raccogliere la denuncia, un’altra è andata nell’abitazione della coppia. Lì, oltre all’uomo c’erano i due figli minori della coppia e una zia materna che accudiva la bambina di pochi mesi.
Il 46enne è stato arrestato perché ritenuto responsabile di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. In attesa delle decisioni del gip del tribunale etneo, è stato portato al carcere di Catania di piazza Lanza.