Gli agenti di polizia del commissariato di Adrano hanno eseguito il provvedimento di sospensione dell’attività di un chiosco di Biancavilla, come disposto dal questore di Catania. In un significativo arco temporale, i poliziotti hanno svolto numerosi controlli, constatando l’assidua presenza di clienti con precedenti sia penali che di polizia. Nel corso di specifici servizi, gli agenti hanno riscontrato come il chiosco fosse un luogo di abituale ritrovo di pregiudicati per reati di particolare allarme sociale come l’associazione di stampo mafioso e lo spaccio di sostanze stupefacenti, rappresentando un concreto rischio per l’ordine pubblico e la sicurezza.
Sulla base degli accertamenti svolti è stata disposta la temporanea sospensione dell’esercizio con la contestuale chiusura per 7 giorni. La disposizione normativa costituisce una garanzia per tutte le attività economiche che rispettano le regole ed esercita anche una funzione con effetti dissuasivi nei confronti di quei soggetti ritenuti pericolosi che, privati di un luogo di aggregazione abituale, vengono avvertiti che la loro presenza in questi luoghi è oggetto di attenzione da parte delle autorità.
Cinque milioni di euro del bilancio della Regione Siciliana sono stati stanziati per «potenziare il…
«Un calendario di iniziative legislative e di governo per le prossime settimane». Sono le parole…
Una lista di Paesi sicuri «non esime il giudice all'obbligo di una verifica della compatibilità»…
I titolari delle licenze di nove istituti di vigilanza di Catania, su 15 ispezionati, sono stati…
Prima una richiesta da parte del coordinamento cittadino di Forza Italia, poi il coordinamento cittadino…
Furto ieri notte al punto Conad di viale Gentile a Castelvetrano, in provincia di Trapani.…