La presenza in lista, alle elezioni europee, della figlia piccola del cavaliere rivoluzionerebbe tutti i giochi dentro forza italia nell'isola. Creando problemi anche ad angelino
Berlusconi nega: ma le voci parlano di due figlie candidate: Marina al Nord e Barbara nel collegio Sicilia-Sardegna
LA PRESENZA IN LISTA, ALLE ELEZIONI EUROPEE, DELLA FIGLIA PICCOLA DEL CAVALIERE RIVOLUZIONEREBBE TUTTI I GIOCHI DENTRO FORZA ITALIA NELL’ISOLA. CREANDO PROBLEMI ANCHE AD ANGELINO
Sul Correre della Sera Silvio Berlusconi ripete che i suoi figli non entreranno in politica. E non si capisce se parla di tutti i suoi figli, maschi e femmine. Perché mentre il Cavaliere smentisce, radio tam tam racconterebbe un’altra storia. E cioè che le figlie di Berlusconi candidate al Parlamento europeo potrebbero essere addirittura due: Marina e Barbara.
Marina, che sembra da sempre contraria a una sua eventuale discesa in politica, potrebbe candidati in Lombardia, dove è molto conosciuta ed apprezzata.
Mentre Barbara – la figlia piccola – sorpresa delle sorprese – potrebbe essere candidata nel collegio Sicilia-Sardegna.
Classe 1984, non ancora trentenne, Barbara è oggi dirigente del Milan, per la disperazione di Galliani, vecchio amico del Cavaliere, che sta letteralmente impazzendo per i continui ‘ghiribizzi’ dell’incontenibile ragazza.
Ora Barbara – così scrivono i giornali – avrebbe deciso di farsi le ossa in politica. Cominciando proprio dalle elezioni europee. Galliani sarebbe felice (di togliersela di torno). Un po’ meno felici sembrano i dirigenti di Forza Italia, soprattutto quelli con la mentalità del ‘posto fisso’ a Montecitorio, a Palazzo Madama e, in questo caso, a Strasburgo.
In Sicilia la notizia di un’eventuale candidatura di Berlusconi sarebbe stata accolta con grande entusiasmo dai protagonisti dei ‘Circoli Forza Silvio’. Un po’ meno contenti sembrano gli ‘scafati’ di questo Partito. Perché la candidatura di Barbara Berlusconi scombinerebbe tutti i giochi: i giochi interni a Forza Italia in Sicilia e anche gli equilibri, piuttosto fragili, del Nuovo centrodestra di Angelino Alfano.
Qualche giorno fa abbiamo pubblicato un comunicato di Marco Falcone, capogruppo di Forza Italia all’Ars, che dava con una certa dose di certezza la candidatura di Marina Berlusconi anche nel collegio Sicilia-Sardegna. Ipotesi che non creava preoccupazioni, perché la figlia grande del Cavaliere sarebbe stata candidata anche in Lombardia: un collegio, quello del Nord Italia, per il quale dovrebbe optare.
L’eventuale candidatura della figlia piccola, cioè di Barbara, nel collegio Sicilia-Sardegna farebbe saltare i giochi. Perché la ragazza si catapulterebbe in Sicilia per farsi eleggere e per restare europarlamentare. Ciò significa che rimarrebbe solo un seggio disponibile.
Un’eventuale candidatura della figlia minore del Cavaliere creerebbe, inoltre, seri problemi al Partito di Angelino Alfano, la cui unica speranza, per racimolare qualche voto, è l’assenza del nome di Berlusconi dalle liste elettorali.
Con le due figlie di Berlusconi in lista – una al Nord e una al Sud – c’è chi è pronto a giurare che, in quindici giorni, quasi tutti quelli che hanno seguito Alfano nel suo ruolo di ‘Bruto’ lo lascerebbero solo. In Sicilia il fenomeno potrebbe diventare addirittura imbarazzante, perché già da qualche settimana sembra che tanti capi elettori dei vari Firrarello, Castiglione Pagano, Germanà e via continuando abbiano già manifestato l’intenzione di voler sostenere Forza Italia.
Forse è per questo che Alfano, in questi giorni, si è catapultato in Sicilia (domani sarà a Palermo)? Perché sente che il terreno gli comincia a mancare da sotto i piedi a partire proprio dalla Sicilia dove pensava – probabilmente illudendosi – di essere forte?
Non mancano le insidie. La Sicilia, si sa, è un terra strana. Se quattro o cinque aziende – sempre le stesse – fanno sparire 600 milioni di euro in appalti pubblici rigorosamente truffaldini, non succede nulla. Ma se a cena, magari in campagna elettorale, ti rifilano un invitato un po’ mafioso – e magari lo fanno apposta – comincia tutta la tiritera: incontri pericolosi, c’erano i mafiosi, fino al rischio di finire inquisiti per concorso esterno in associazione mafiosa.
Insomma, la figlia del Cavaliere, se candidata in Sicilia, dovrebbe razionalizzare l’esuberanza. Stando molto attenta dove mette i piedi…
(Foto di prima pagina di Barbara Berlusconi tratta da dagospia.com)