Si tratta di risorse provenienti dal fondo Po Fesr 2014-2020. A darne notizia il dipartimento regionale dei Beni culturali e Identità Sicilia che ha reso nota la graduatoria delle opere ammesse a finanziamento
Beni culturali, al via lavori in otto siti storici In arrivo quasi dieci milioni di fondi europei
Via libera ai lavori di restauro e sviluppo dei servizi multimediali in ben otto siti archeologi e beni monumentali di Palermo, per un totale di quasi dieci milioni di euro (9.539.000 euro la cifra esatta). A darne notizia il dipartimento regionale dei Beni culturali e Identità Sicilia che ha reso nota la graduatoria delle opere ammesse a finanziamento. Si tratta di risorse provenienti dal fondo Po Fesr 2014-2020 e riguarda i progetti dell’asse 6.7.1 – per la tutela, la valorizzazione e la messa in rete del patrimonio culturale, materiale e immateriale, nelle aree di attrazione di rilevanza strategica tale da consolidare e promuovere processi di sviluppo – per cui sono disponibili complessivamente quasi 25 milioni di euro. Mentre per l’asse 6.7.2 – per il sostegno alla diffusione della conoscenza e alla fruizione del patrimonio culturale, materiale e immateriale, attraverso la creazione di servizi e/o sistemi innovativi e l’utilizzo di tecnologie avanzate – sono stati stanziati nove milioni di euro.
Gli interventi, che riguardano tutta l’Isola – in totale 17 i siti interessati per circa 34 milioni di euro -, sono inclusi nella graduatoria pubblicata sul sito di Euroinfosicilia.it. Nel primo asse rientrano la Cappella dell’Incoronata e della Loggia dell’Incoronazione (784mila euro), mentre ben due milioni e 828mila euro, la parte più corposa delle risorse, è destinata al Termitano con interventi per la valorizzazione e la tutela dell’Area archeologica di Himera, e l’adeguamento funzionale degli edifici demaniali. Tra le aree archeologiche rientra anche quella del Monte Iato che beneficerà di un milione e 281mila euro.
Nel secondo asse un milione di euro servirà per la valorizzazione multimediale dei monumenti e di servizi e prodotti divulgativi attraverso soluzioni tecnologiche digitali per i siti della Palermo arabo-normanna e le cattedrali di Cefalù e Monreale. Altri 792mila euro sono destinati al Centro Regionale per l’inventario, la catalogazione e la documentazione dei beni culturali della Regione Siciliana, quasi due milioni (1.922.037 euro) saranno impegnati per la modernizzazione del sistema museale attraverso l’uso di tecnologie digitali e opere di manutenzione ordinaria e straordinaria del complesso espositivo e dell’allestimento di Palazzo d’Aumale a Terrasini, e un altro milione speso per l’archivio digitale con implementazione di servizi multimediali e infrastruttura wifi e sistemi innovativi di divulgazione e fruizione dei beni per i parchi e i musei archeologici .