L'amministrazione Pogliese è intenzionata ad affidare per sei anni, a titolo gratuito, una bottega di via della Calcare e un piano terra in via Anapo, nella zona del Rotolo. «Su questo tema non si può fallire», dice l'assessore Michele Cristaldi
Beni confiscati, bando per due immobili a Catania Termini per partecipare scadranno a fine marzo
Il Comune di Catania ha pubblicato i bandi per chiedere l’affidamento di due immobili confiscati alla mafia. Si tratta di una bottegia in via delle Calcare 110-112, nel quartiere di San Cristoforo, e di un immobile al piano terra in via Anapo, nella zona del Rotolo. L’assegnazione sarà per sei anni e a titolo completamente gratuito.
«Apriamo una nuova fase sul delicato e complesso fronte della destinazione sociale degli immobili confiscati alla mafia – ha detto il sindaco Salvo Pogliese – perché è giusto e doveroso fare fruttare a valore sociale, beni che in passato hanno rappresentato, invece, la sopraffazione e la violenza del crimine organizzato nel nostro territorio. Catania ha subito troppi danni dalla mala pianta della mafia e questi bue bandi – ha proseguito il primo cittadino – sono un incontrovertibile segnale di sostegno alle forze sane cittadine, che contiamo di incrementare con ulteriori azioni in questo senso».
A parlare è stato anche Michele Cristaldi, assessore che da poco ha ricevuto da Pogliese la delega ai beni confiscati. «Su questo tema non possiamo fallire – ha detto Cristaldi – Parliamo di immobili che hanno un grande valore simbolico perché rappresentano la vittoria dello Stato sulla criminalità organizzata». I termini per presentare la domanda, comprensiva del progetto relativo all’utilizzo degli immobili, scadranno il 30 marzo.