Nel Comune etneo, dopo una serie di furti e le richieste di maggiori controlli alla prefettura, l'amministrazione ha deciso di affidare a guardie giurate private il controllo del centro cittadino e della vasta area che ricade nei confini comunali. Il servizio costerà circa 1500 euro mensili per tre mesi
Belpasso, vigilanza armata ad agenzia privata Sindaco: «Scelta presa per tutelare i cittadini»
«Come annunciato qualche mese addietro, dal primo di luglio parte sul nostro territorio il servizio di vigilanza armata notturna affidato a una agenzia privata». Ad affermarlo è il sindaco di Belpasso Carlo Caputo. Una decisione presa all’indomani dell’ennesimo fatto criminoso che ha interessato il centro cittadino e una vasta area del territorio comunale. Da registrare anche le ultime rapine messe a segno ai danni dell’ufficio postale di via Seconda Retta Levante. L’ultima proprio venerdì, quando tre soggetti col volto parzialmente coperto e disarmati hanno fatto irruzione all’interno degli uffici, minacciando il personale e i pochi clienti presenti recuperando circa 500 euro in contante.
Ad assicurarsi il servizio è stata l’agenzia La Sicurezza. La vigilanza notturna sarà garantita tutti i giorni da mezzanotte alle cinque fino al 30 settembre, da guardie giurate radiocollegate con la centrale d’istituto. Il costo massimale mensile per l’espletamento del servizio è fissato in 1500 euro. L’arco temporale è quello in cui si registrano i maggiori casi di furti ai danni di esercizi commerciali, in particolare del settore abbigliamento, centri scommesse, bar e tabacchi o istituti di credito. Non è ancora del tutto chiaro se a vigilare saranno una o due pattuglie ma tutto sarà specificato nella riunione organizzativa in programma a inizio settimana.
La vigilanza privata andrà a coprire non solo il centro cittadino ma anche l’estrema periferia del territorio belpassese. «Dovevamo attivarci per fare crescere tra i cittadini il senso di sicurezza – spiega Caputo -. Per il momento, a differenza di quanto detto in precedenza, il servizio sarà attivo per tre mesi e non per sei; perché, non avendo ancora approvato il bilancio, stiamo lavorando in dodicesima. Avevamo richiesto più volte alla prefettura maggiori controlli – conclude – ma gli uomini in campo sono davvero pochi. Ci auguriamo che questo servizio possa essere un deterrente efficace per i malviventi oltre che un valido supporto per le nostre forze dell’ordine».