A promuovere l'evento, che si terrà venerdì 8 aprile (ore 17.30) nella nuova sala della Biblioteca comunale Roberto Sava, è il comitato Belpasso, la città che vogliamo. «Sarà Maometto ad andare alla montagna», dichiarano gli organizzatori
Belpasso, iniziativa per riflettere sul futuro della città Dalla pianificazione del territorio al rilancio culturale
«Se non è la montagna ad andare da Maometto, sarà Maometto ad andare alla montagna». È stato proprio questo detto popolare a spingere un gruppo di cittadini di Belpasso a dare vita ad un comitato spontaneo e a cominciare a discutere intorno al futuro della propria città.
Si spiega così la denominazione Belpasso, la città che vogliamo che, partendo dall’importanza di una corretta programmazione dello sviluppo del territorio, vuole costituire da un lato uno stimolo alle istituzioni affinché riprendano concretamente la tematica del piano regolatore generale (il Prg, i cui vincoli sono scaduti nel 2003) e dall’altro la volontà di contribuire a questo processo con apporti costruttivi e di collaborazione.
L’attesa di notizie definitive circa la revisione del Prg (approvato nel 1993), sulla quale si sono cimentate ben cinque amministrazioni comunali, la necessità di programmare lo sviluppo armonizzando tra loro fattori di tipo economico, culturale, sociale, storico, ambientale che rendono il territorio diverso da un altro, l’esigenza di rispondere adeguatamente al mutare dei tempi, le opportunità offerte dagli ultimi interventi legislativi sono gli argomenti dei quali si parlerà alle ore 17,30 di venerdì 8 aprile nella nuova sala della Biblioteca comunale Roberto Sava di Belpasso.