Le fiamme si sono sviluppate stamani all'interno dell'appartamento all'ultimo piano di una palazzina in via Leucatia. In casa, insieme all'anziana deceduta, anche il nipote che è riuscito a mettersi in salvo. Erano fuori invece i genitori e il figlio maggiore. I vigili del fuoco hanno impiegato più di tre ore a spegnere l'incendio che ha devastato l'appartamento
Barriera, muore 73enne in un incendio La presa di un computer all’origine del rogo
Linferno di fiamme è scoppiato intorno alle nove di questa mattina nel quartiere Barriera di Catania. A farne le spese una donna di 73 anni, Maria Carmela Gresta, trovata senza vita dai vigili del fuoco seduta su una poltrona di casa. Lanziana non è riuscita a trovare una via di fuga, a differenza del nipote quindicenne che è stato trasportato in ospedale, in stato di shock e con un leggero principio di intossicamento da fumo.
Nellappartamento al civico 119 di via Leucatia abitano cinque persone: i genitori del ragazzo, un altro figlio più grande e la nonna, ma al momento dellincendio in casa erano rimasti solo in due. Allorigine del rogo ci sarebbe una fiammata scaturita da una ciabatta multipresa elettrica a cui era attaccato un computer, ma sono ancora in corso indagini da parte dei vigili del fuoco e dei carabinieri della compagnia di piazza Dante. Sul posto anche il magistrato di turno. Lappartamento, al quarto piano della palazzina, è stato avvolto rapidamente dalle fiamme. Nessuna stanza è stata risparmiata, mentre il fumo ha danneggiato parte della facciata esterna, invadendo anche la scala. A dare lallarme il nipote che si trovava insieme allanziana in casa. Il ragazzo, 15 anni, e con lievi ritardi mentali, si è precipitato urlando sulle scale dello stabile trovando rifugio nellappartamento dirimpetto sullo stesso pianerottolo. Lanziana, invece, non ha avuto la forza per trascinarsi via ed è morta soffocata dal fumo.
«Non so come sia potuto succedere racconta un vicino la palazzina è stata ristrutturata appena un paio di anni fa e non abbiamo mai avuto problemi di questo tipo». Allesterno dello stabile si è radunata una piccola folla di vicini, amici e parenti. In lacrime la figlia della donna deceduta, che al momento dellincendio era uscita da poco di casa per fare la spesa, il marito, ex dipendente della Cesame attualmente senza un lavoro fisso, e il figlio maggiore.
Nellappartamento cera anche un cane barboncino che i vigili del fuoco hanno tratto in salvo. La palazzina è stata evacuata e ci sono volute più di tre ore per domare le fiamme e mettere in sicurezza lappartamento, al cui interno è stata anche ritrovata una bombola di gas fortunatamente non esplosa.