BAROMETRO ELETTORALE 1/ Cancelleri presidente: Beppe Grillo ci crede e ci prova

Adesso il Barometro elettorale proverà ad analizzare i dati dell’ultimo sondaggio e le aspettative dei candidati alla presidenza della Regione siciliana con l’andamento della campagna elettorale. L’occasione per misurare la distanza tra aspettative e realtà.

Cominciamo con i quattro candidati canonici. Nello Musumeci, considerato il favorito, viene dato al 30-32 per cento. E sempre questa, grosso modo, è l’aspettativa dello stesso Musumeci e dei suoi sostenitori.

Rosario Crocetta, nell’ultimo sondaggio, veniva dato al 27 per cento. I suoi sostenitori lo danno ancora più avanti. Il Barometro elettorale lo blocca al 27 per cento per rispettare sondaggi e aspettative.

Gianfranco Miccichè veniva dato al 20 per cento. Secondo il barometro elettorale, il leader di Grande Sud non è molto distante da Musumeci e Crocetta: cosa, questa, che pensa lo stesso Miccichè (e forse non sbaglia).

Secondo i sondaggi, questi tre candidati si dividerebbero il 77 per cento dei voti.

Giovanna Marano (e Claudio Fava vice presidente) viene data al 10 per cento. Per il Barometro elettorale è più avanti. Ma, anche in questo caso, rispettiamo i sondaggi. Siamo arrivati all’87 per cento dei voti.

Restano sette candidati. Mettiamo di lato Giancarlo Cancelleri, candidato del Movimento 5 Stelle. Rimangono sei candidati. Gli vogliamo dare almeno il 3 per cento (e secondo il Barometro elettorale è poco)? Rimane un 10 per cento.

Cancelleri, candidato del Movimento 5 Stelle sarebbe al 10 per cento. Possibile?

A giudicare dalla marcia trionfale di Beppe Grillo nelle contrade della Sicilia, i conti non tornano. Se poi consideriamo che lo stesso Grillo ha affermato che il Movimento 5 Stelle è il primo Partito della Sicilia, lo scenario diventa ancora più complicato.

Se, come in tanti immaginano, Cancelleri viaggia’ tra il 20 e il 25 (i Barometro lascia una ‘forbice’ ampia, perché quello che potrebbe succedere in questa campagna elettorale è imprevedibile), i quattro candidati canonici dovranno rivedere i conti alla luce del possibile, brillante risultato dei grillini.

Difficile fare previsioni. Il Barometro elettorale ci prova senza la pretesa di possedere la verità.

Il Barometro vede la candidatura di Giovanna Marano (e di Fava vice presidente) più avanti del 10 per cento.

Vede Crocetta abbondantemente sotto il 27 per cento. Le voci insistenti secondo le quali il presidente della Regione uscente, Raffaele Lombardo, potrebbe far votare Crocetta al posto di Miccichè vanno prese con le pinze. Potrebbero essere vere. Ma potrebbe anche essere vera la tesi che i sostenitori di Crocetta, vedendo il proprio candidato in difficoltà, abbiano messo in giro questa voce per demotivare gli elettori di Miccichè.

Quest’ultimo, invece (cioè Miccichè) è un candidato imprevedibile. Intercettando il voto disgiunto in ue, tre province dell’Isola potrebbe essere la sorpresa di questa campagna elettorale.

Musumeci, per il Barometro elettorale, resta il favorito. Perché intercetta una grande quota di voto di opinione. Ma a fronte di un possibile, grande risultato di Cancelleri, la sua percentuale potrebbe scendere.

Il candidato del Movimento 5 Stelle, infine. In Sicilia un sacco di gente si accinge a votare per i grillini e, quindi, per Cancelleri presidente. Un grande risultato di quest’ultimo – accompagnato, magari, da un risultato inferiore alle attese di Musumeci – potrebbe portare tutt’e cinque in candidati sul 18-20 per cento dei consensi. In una condizione del genere, il nuovo presidente della Regione potrebbe essere eletto con il 23-24 per cento dei voti.

Anche Cancelleri potrebbe diventare presidente della Regione. Lo stesso Cancelleri, a parere del Barometro elettorale, al netto di brogli elettorali (le recenti elezioni comunali di Palermo, sotto questo profilo, suonano come un campanello d’allarme), in caso di grande affermazione del suo Partito, potrebbe sbaragliare tutti.

 

 


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