Nuova importante operazione antidroga della polizia a Ballarò, quartiere nel quale gli agenti nell’ultimo periodo hanno già effettuato numerosi arresti e sequestri di stupefacente. Stavolta a stanare un pusher con in casa mezzo chilo di droga, tra hashish e marijuana, sono stati, congiuntamente, i falchi della sezione Contrasto al crimine diffuso della squadra mobile ed i colleghi […]
Ballarò, tiene mezzo chilo di droga in casa Pusher individuato dal cane poliziotto Ulla
Nuova importante operazione antidroga della polizia a Ballarò, quartiere nel quale gli agenti nell’ultimo periodo hanno già effettuato numerosi arresti e sequestri di stupefacente. Stavolta a stanare un pusher con in casa mezzo chilo di droga, tra hashish e marijuana, sono stati, congiuntamente, i falchi della sezione Contrasto al crimine diffuso della squadra mobile ed i colleghi del commissariato Oreto-Stazione, che si sono avvalsi anche del prezioso ausilio di Ulla, cane antidroga della questura.
I poliziotti sono giunti nel domicilio di un giovane pregiudicato palermitano 19enne, D.C., nei pressi di via Porta di Castro al culmine di scrupolose indagini e verifiche, realizzate con tradizionali metodi di investigazione. Nell’appartamento di colui che si sospettava essere un pusher, gli agenti hanno rinvenuto una considerevole quantità di stupefacente: in particolare, occultato nel balcone di casa, in un angolo dietro un infisso, è stato rinvenuto un voluminoso sacchetto contenente hashish e marijuana, rispettivamente tre panetti del peso di 100 grammi cadauno, per un totale di 300 grammi e 110 grammi di marijuana già essiccata e pronta per l’uso, nonché 26 piccole buste in cellophan trasparenti e due bilancini.
Il fiuto del cane poliziotto Ulla ha, poi, consentito agli agenti di trovare in cucina anche un pezzo solido di hashish di 2,5 grammi che era stato nascosto tra alcuni strofinacci vicino ai fornelli. Stupefacente e strumentazione sono stati sequestrati ed il giovane tratto in arresto. Ulteriori indagini sono in corso per risalire a fornitori e destinatari dello stupefacente.
(fonte: questura di Palermo)