Dalla pineta di Buccheri, nel Siracusano, partirà domenica la seconda edizione dell'iniziativa organizzata dall'associazione culturale Bajta group. Una passeggiata su due ruote tra verde e atmosfere medioevali. Nel parco previste attività anche per chi preferisce non andare in bici
Bajta bike, pedalata tra boschi e Medioevo Sport e sociale tra Siracusa e i monti Iblei
Bajta group è un’associazione culturale che si è costituita formalmente nel 2012, con l’obiettivo di occuparsi di giovani e bambini, le fasce generazionali destinatarie di minori servizi. I volontari dell’associazione propongono da tempo attività ludiche e ricreative per minori, cercando di educarli ad impegnare il tempo divertendosi e a stretto contatto con le meraviglie del territorio circostante.
«L’idea di unire il ciclismo alle nostre attività è venuta dopo. Alcuni di noi erano bikers e abbiamo pensato ad un’iniziativa che potesse unire sport e sociale, di conseguenza ciclismo e intrattenimento positivo», racconta Leonardo Cannata, il presidente di Bajta. Così, l’anno scorso è nata la prima edizione di Bajta Bike dei monti Iblei, che ha visto partecipare 52 ciclisti. «Un’esperienza sicuramente positiva, che ci ha spinto a riproporla. Puntiamo a raddoppiare la partecipazione». Domenica 24 maggio si terrà la seconda edizione, con il patrocinio del Comune di Buccheri.
Un percorso lungo trenta chilometri, da affrontare in mountain-bike, accessibile a molti, visto che la difficoltà è considerata media. Il raduno, previsto nella prima mattinata, sarà nella struttura di Parcallario, all’interno della pineta di Santa Maria a Buccheri (in provincia di Siracusa). Da lì inizierà il percorso ciclistico, con l’intento di mostrare ai partecipanti un territorio di ampio valore artistico e naturalistico.
Dopo aver attraversato il bosco, si attraverserà la zona di Sant’Andrea, dove si trova l’omonima chiesa gotica, costruita per volontà di Federico II nel tredicesimo secolo. Poi ancora si pedalerà in un’atmosfera medioevale fin dentro il paese di Buccheri, dalla suggestiva architettura barocca, fino a ritornare al punto di partenza.
All’interno del parco, sono previste le attività che si svolgeranno lungo tutta la giornata. «La nostra attenzione è rivolta alle famiglie. Vogliamo che possano trascorre una giornata insieme», continua Cannata. Secondo gli organizzatori infatti i ciclisti potranno lasciare gli accompagnatori (mogli, mariti e prole) al parco, per iniziare la pedalata.
Dalla mattina sino al pranzo (che sarà a base di prodotti tipici e biologici), per chi non pedala, sono previsti piccoli spettacoli, un dj-set e servizi di animazione continua – grazie anche al patrocinio di Parcallario, l’ente privato che gestisce la struttura. Alla conclusione della manifestazione ciclistica si potrà pranzare insieme, prima della premiazione «che sarà spiritosa, visto che non è una competizione», ricorda Leonardo Cannata, in pieno spirito sportivo.