A sollevare il caso è il coordinamento cittadino del movimento Territorio che si scaglia contro l'amministrazione comunale guidata dal grillino Federico Piccitto.«Se non ci fosse da ridere ci sarebbe da piangere Anzi piangeranno i contribuenti ragusani ai quali proprio in questi giorni arrivano le salate bollette della Tari da pagare entro dicembre mentre per il concerto si spendono 183 mila euro».
Il concerto di Baglioni costa troppo Polemiche a Ragusa
Polemiche a Ragusa per il finanziamento del concerto di Claudio Baglioni in programma per il prossimo 7 Dicembre. A sollevare il caso è il coordinamento cittadino del movimento Territorio.
«Se non ci fosse da ridere ci sarebbe da piangere – accusa il movimento – Anzi piangeranno i contribuenti ragusani ai quali proprio in questi giorni arrivano le salate bollette della Tari da pagare entro dicembre, in tempo per il concerto di Baglioni che per venire a cantare negli Iblei ha un costo totale di 183 mila euro». E ancora:
«L’amministrazione grillina ha stanziato la considerevole somma di 33.500 euro, come si evince dalla determina del 6 novembre scorso. Come i colleghi del Pd, anche noi nutriamo forti dubbi su questo contributo soprattutto perché appena cinque anni fa, nel 2009, la città di Ragusa ha ospitato un altro concerto di Baglioni ma allora la precedente amministrazione Dipasquale stanziò 17 mila euro, ma ne furono poi erogati meno alla quadratura del bilancio finale».
Il movimento sottolinea inoltre che «la tappa di Ragusa del concerto di Baglioni, tra l’altro non in esclusiva regionale e con biglietti che vanno da 40 a 69 euro, costa in totale 183 mila euro: nel 2009 costava al privato poco più di 184 mila euro e certamente, dal punto di vista finanziario, erano tempi migliori per i Comuni».