Avrebbe dovuto illustrare, almeno per grandi linee, le intenzioni del Governo sulla manovra economica 2015 e relativo disegno di legge sull'esercizio provvisorio. Non si è visto. Forza Italia non esclude la mozione di censura: «Non è un tecnico, è solo un uomo del Governo Renzi, probabilmente in cerca di una occupazione, che è stato inviato qui per tacitare la Sicilia»
Baccei snobba la Commissione Bilancio dell’Ars Falcone (Fi): «Non ha nessun titolo, torni a Roma»
Era atteso oggi in Commissione Bilancio dell’Ars. Dove avrebbe dovuto illustrare, almeno per grandi linee, le intenzioni del Governo sulla manovra economica 2015 e relativo disegno di legge sull’esercizio provvisorio.
Nessuno lo ha visto. Parliamo, ovviamente dell’assessore regionale all’Economia, Alessandro Baccei, l’uomo inviato dal Governo Renzi in Sicilia, che ancora una volta snobba l’Ars. Agendo come un vero e proprio commissario che non deve rispondere al Parlamento siciliano (le cronache raccontano che parla solo con il Presidente della Regione, Rosario Crocetta).
Ma non era l’unico assente. Alla riunione dell’organismo parlamentare mancavano anche i deputati della maggioranza. Come se i conti pubblici non fossero una emergenza. Strafottenza? Stato confusionale della politica?
Entrambe le cose per Marco Falcone, capogruppo di Forza Italia, che chiama in causa assessore, Presidente della Regione e Pd:
«La verità- dice a Meridionews- è che questo assessore Baccei non ha nessun titolo per svolgere il ruolo che gli è stato assegnato. Non è un tecnico, è solo un uomo del Governo Renzi, probabilmente in cerca di una occupazione, che è stato inviato qui per tacitare la Sicilia, per fare ingoiare ai siciliani i tagli imposti dal suo Governo. Non solo snobba il Parlamento, ma non ha neanche idea di come risolvere i problemi. Non escludiamo una mozione di censura nei suoi confronti».
Quindi il governatore e il suo partito:
«Crocetta e il Pd si assumano la responsabilità del disastro finanziario della Regione siciliana al quale ha contribuito pesantemente anche il Governo nazionale profondamente antimeridionalista e particolarmente accanito nei confronti della nostra terra. La stessa assenza di oggi dei componenti della maggioranza in Commissione Bilancio per affrontare la questione precari – aggiunge il capogruppo di Forza Italia – dà la chiara immagine di come questo governo non abbia la volontà né la capacità di affrontare le emergenze della Sicilia.
FI – conclude Falcone – ha già pronto il biglietto di ritorno per Roma dell’assessore-commissario Baccei, che sta dimostrando tutta la sua fragilità e incapacità di affrontare la situazione, e si opporrà fermamente ad una proposta di bilancio che voglia azzerare il Fondo degli EE.LL., quello dei precari, dei forestali e sottrarre 300 milioni alla Sanità regionale».