Sventata - almeno così sembra - la possibilità che 26 consiglieri comunali di palermo se la diano a gambe (leggere dimissioni), determinando lo scioglimento del consiglio comunale, non resta che affrontare il nodo del deficit strutturale del comune. Questo significa che gli attuali consiglieri comunali debbono reperire le risorse finanziarie che mancano. Come? e il tema del consiglio comunale convocato per domani.
Azzerare i cda delle società comunali
Sventata – almeno così sembra – la possibilità che 26 consiglieri comunali di Palermo se la diano a gambe (leggere dimissioni), determinando lo scioglimento del consiglio comunale, non resta che affrontare il nodo del deficit strutturale del Comune. Questo significa che gli attuali consiglieri comunali debbono reperire le risorse finanziarie che mancano. Come? E il tema del consiglio comunale convocato per domani.
La convocazione del consiglio comunale per domani sera – osserva il consigliere comunale del gruppo misto, Alberto Mangano – impone un atto di chiarezza -. Sarà inevitabile laumento delle tasse dovuto alla fallimentare gestione amministrativa dellex sindaco Diego Cammarata e della sua giunta di centrodestra. Ma prima di far pagare ai cittadini questo amaro conto, occorre che il consiglio comunale si impegni a ridurre le spese.
Se ci si vuole riscattare da cinque anni di passiva acquiescenza alle politiche dissennate della giunta Cammarata – continua Mangano – il consiglio dovrà approvare preventivamente almeno due atti. Il primo: la modifica degli statuti delle aziende partecipate con lintroduzione dellamministratore unico e lazzeramento dei consigli di amministrazione delle medesime società partecipate dallo stesso Comune. Il secondo: la riduzione del gettone di presenza dei consiglieri comunali e di circoscrizione. Soltanto dopo avere approvato questi due atti – dice ancora Mangano – il consiglio potrà avallare gli aumenti delle tasse, avendo cura di appurare che il grande sforzo richiesto ai cittadini palermitani impedisca il dissesto finanziario del Comune, le cui conseguenze sulla cittadinanza sarebbero ancora più gravi.
Avanzerò questa proposta – conclude Mangano – a tutti i consiglieri comunali e in maniera particolare a quelli che si ritengono allopposizione rispetto alloperato della giunta dellex sindaco.