Da tempo ha tolto i panni del candidato a sindaco per tornare a indossare quelli più consoni – ma non certo più comodi – della Iena televisiva. E questa mattina Ismaele La Vardera è stato avvistato, con tanto di troupe e il tipico abito con giacca e cravatta nere, a Cinisi. Tra le sue tappe anche Casa Memoria, che dal 2005 porta avanti le lotte e le memorie di Peppino Impastato e della madre Felicia. Sembra che il giornalista stia realizzando un servizio, che verosimilmente potrebbe andare in onda per la prossima stagione, prevista a partire da ottobre su Italia1. 

Bocche cucite da parte della produzione sul contenuto del servizio. La Vardera si è intrattenuto a lungo in visita dentro Casa Memoria, intervistando la presidente Luisa Impastato e il padre Giovanni. E dire che non sempre tra Casa Memoria e le Iene è corso buon sangue. A maggio Dino Giarrusso, a lungo inviato della trasmissione televisiva prima dell’ingresso nel M5s, si era recato davanti la sede insieme ad alcuni esponenti del locale meetup di Cinisi. Non però come giornalista ma come candidato alle Europee, in quella che gli attivisti di Casa Memoria definirono «una strumentalizzazione di Peppino Impastato e della sua storia».