Dopo il rogo dei giorni scorsi, la questura di Siracusa ha deciso di aumentare la vigilanza nel deposito di contrada Santa Venerina. Dal canto suo, la Ef Servizi Ecologici nega di aver subito pressioni di qualche natura da parte della criminalità. Nel Comune prossimamente si svolgerà la gara per l'affidamento del servizio
Avola, sicurezza dopo incendio mezzi dei rifiuti La ditta: «Ci sembra strano siano intimidazioni»
Intensificazione della vigilanza del deposito dei mezzi adibiti alla raccolta dei rifiuti di Avola. È questa la risposta che il questore di Siracusa Mario Gaggegi e il prefetto Armando Gradone hanno deciso di dare dopo i recenti attentati incendiari contro alcuni veicoli della ditta Ef Servizi Ecologici di Misterbianco che nella città della mandorla e del vino si occupa di nettezza urbana.
«È quello che avevamo chiesto – dichiara a Meridionews il sindaco di Avola Luca Cannata – e adesso siamo soddisfatti di questa attenzione da parte delle istituzioni e delle forze dell’ordine che aiuta, da una parte, a scoraggiare futuri atti come quelli già subiti e, dall’altra, – ha aggiunto – ad aumentare il senso di sicurezza nei cittadini, specie in quelli che abitano nelle zone limitrofe al deposito».
La questura, che al momento non si sbilancia sulle motivazioni che hanno portato a questa decisione, coordinerà le forze dell’ordine che presidieranno il deposito di proprietà della ditta in contrada Santa Venerina. «Non sapevamo di questo provvedimento, ma ne siamo contenti perché garantisce anche la sicurezza nostra e dei nostri mezzi», commenta uno dei responsabili della Ef Servizi Ecologici che sottolinea di non riuscire a collegare questi episodi «a niente che abbia potuto causarli, tanto che ci sembra strano che si parli di atti intimidatori».
Confermata la matrice dolosa degli incendi, dopo il ritrovamento di una bottiglietta contenente liquido infiammabile – proseguono le indagini da parte degli inquirenti, coordinati dalla locale Procura della Repubblica, per l’individuazione degli autori degli attentati. I volontari attivisti del presidio locale di Libera, intitolato alla memoria di don Pino Puglisi, segnalano che «ad Avola nell’ultimo periodo, oltre a questi episodi, si è assistito a diversi atti incendiari di dubbia natura anche ai danni di autovetture di privati cittadini». Dai ragazzi impegnati per la legalità arriva l’invito a denunciare. «Noi continuiamo a sostenere che la criminalità non vada combattuta solo dagli uomini in divisa e dalle istituzioni. Un grande contributo può venire anche da tutta la cittadinanza».
Intanto, è in programma per la prossima settimana un comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica in prefettura. All’incontro sarà presente anche a Cannata. In questi mesi, ad Avola, sono in corso le procedure per la nuova gara di appalto per la gestione dei rifiuti.