La polizia del commissariato del centro del Siracusano ha fermato Samyr Lamloumi. Il giovane dovrà rispondere di maltrattamenti in famiglia, minacce gravi e percosse
Avola, minacce e botte alla nonna e alla zia In carcere 20enne, si trovava ai domiciliari
Avrebbe minacciato e malmenato la zia e la nonna. Questa l’accusa nei confronti del 20enne avolese Samyr Lamloumi, fermato dalla polizia del commissariato di Avola.
Il giovane, già noto alle forze dell’ordine, si trovava agli arresti domiciliari. In seguito alla violenza, è stato condotto in carcere. Per lui le accuse sono di maltrattamenti in famiglia, minacce gravi e percosse.