I carabinieri hanno ascoltato entrambe le parti, che hanno fornito ricostruzioni divergenti dell'accaduto. I genitori che hanno picchiato il professore hanno denunciato che quest'ultimo avrebbe lanciato un libro contro il figlio. L'insegnante invece ha dichiarato che il volume gli sarebbe stato lanciato contro proprio dal ragazzino
Avola, aggressione all’insegnante dopo rimprovero Diverse versioni dei fatti, lanciato un libro in classe
A 24 ore di distanza si delinea meglio quanto avvenuto ieri mattina nella scuola Vittorini di Avola, dove una coppia di genitori ha aggredito un insegnante di educazione fisica, colpevole di aver rimproverato il figlio.
Il professore 61enne è stato ascoltato dai carabinieri che indagano sull’accaduto ed è apparso agli investigatori molto provato, sia fisicamente, a causa della frattura scomposta di una costola causata dai calci e dai pugni subiti a opera del padre del ragazzo, sia psicologicamente. Sentiti anche i genitori del dodicenne che frequenta la seconda media: lui 47 anni, lei 33 anni. Differente la versione dei fatti fornita dalle due parti.
Secondo quanto raccontato dai genitori, il figlio sarebbe stato aggredito dall’insegnante che gli avrebbe lanciato addosso un libro, a seguito del rifiuto da parte del ragazzino di chiudere la finestra della classe. L’insegnante ha invece riferito di aver chiesto all’alunno di chiudere la finestra poco prima di portare i ragazzi fuori dall’aula per l’ora di educazione fisica, ottenendo però un netto rifiuto. L’alunno avrebbe anche riso in faccia all’uomo, quasi in segno di sfida. E avrebbe infine lanciato un libro contro l’insegnante che, a quel punto, lo avrebbe raccolto, si sarebbe avvicinato al banco dove si trovava il giovanissimo e avrebbe fatto cadere il volume sul tavolo, provocando un forte rumore.
Dopo questo episodio, e prima dell’arrivo dei genitori, l’insegnante avrebbe avvicinato durante l’intervallo il dodicenne per provare a chiarirsi, senza però un esito positivo. I carabinieri nei prossimi giorni torneranno a sentire i protagonisti della vicenda, così come gli altri alunni testimoni della scena. I due genitori, intanto, sono stati denunciati per lesioni e interruzione di pubblico servizio.