Auto, vendite a picco: meglio le moto Parco circolante vecchio e inquinante

Negli ultimi dieci anni il numero dei veicoli immatricolati a Palermo è letteralmente crollato. A rivelarlo uno studio elaborato dall’Aci sulle automobili e motocicli immatricolati nel 2014 dal quale emerge un quadro non proprio confortante: vendite a picco e un parco circolante sempre più vetusto e potenzialmente più inquinante. Il dato relativo alle auto vendute lo scorso anno è il più basso negli ultimi dieci anni. Nel 2014, infatti, sono state consegnate 8.908 vetture mentre nel 2004 erano ben 27 mila, in pratica meno di un terzo. Ancora peggio hanno fatto le moto, anche se il valore dell’ultimo anno è cresciuto dello 4,8% rispetto al 2013. Le due ruote immatricolate nel 2014 sono state 2.372 mentre nel 2004 il numero complessivo era di 11.601 unità. In dieci anni il volume si è ridotto a un quinto. Il trend negativo, dove solo le moto fanno segnare timidi segnali di ripresa, è sicuramente figlio della crisi economica. A sorprendere, tuttavia, è il numero complessivo di vetture circolanti, che negli ultimi anni non è mutato. Nei dieci anni compresi fra il 2004 e il 2014, il numero di auto circolanti a Palermo si è ridotto di appena di 924 unità (- 0,2% sul totale). Ciò significa che i palermitani, nonostante la battaglia per l’utilizzo dei mezzi pubblici, preferiscono sempre spostarsi autonomamente. E che il parco circolante è sempre più vecchio, nonostante i vari limiti legati alle emissioni dei veicoli.

Automobili nuove. Come preannunciato, nel corso del 2014 sono state immatricolate a Palermo 8.730 nuove autovetture, con un decremento del 2% rispetto alle 8.908 autovetture immatricolate nel corso del 2013, e addirittura del 36% rispetto alle 13.634 auto immatricolate nel 2011. Il dato relativo alle immatricolazioni del 2014 è il più basso degli ultimi 10 anni, periodo in cui il numero di autovetture immatricolate ha superato anche le 27 mila unità. Nel decennio in esame, il numero più elevato di autovetture immatricolate si è registrato nel 2004 (27.906 autovetture), anche se a partire da quell’anno il numero di auto immatricolate è progressivamente diminuito (con la sola eccezione del 2007). Le auto immatricolate nel 2014 sono meno di un terzo (il 31,3%) di quelle immatricolate nel 2004, e il 43,2% di quelle immatricolate cinque anni prima, nel 2009. Un impercettibile segnale di ripresa arriva dal mercato dell’usato: i trasferimenti di proprietà di autovetture, diminuiti sia nel 2012 che nel 2013, nel 2014 sono aumentati dello 0,1%.

Parco auto circolante. Il numero complessivo di autoveicoli circolanti si è attestato nel 2014 a quota 381.046, con una riduzione di 773 auto (-0,2%) rispetto al 2013. Nei dieci anni compresi fra il 2004 e il 2014 il numero di auto circolanti a Palermo è diminuito di 924 unità (- 0,2%)

Motocicli immatricolati. Nel corso del 2014 sono stati 2.372, il 4,8% in più rispetto al 2013, ma il 22,1% in meno rispetto al 2012. Nei 10 anni compresi fra il 2004 e il 2014, il numero di motocicli immatricolati ha fatto registrare valori molto elevati fino al 2008, con un picco nel 2004 (11.601 immatricolazioni). Negli anni più recenti si è invece registrato un progressivo e consistente ridimensionamento del numero di immatricolazioni. Anche il mercato dell’usato nel 2014 ha fatto registrare un segnale positivo: i trasferimenti di proprietà di motocicli sono aumentati del 4,7%. Il numero complessivo di motocicli circolanti è, per il terzo anno consecutivo, diminuito rispetto all’anno precedente, passando da 120.793 a 120.243 motocicli (-0,5%). Il tasso di motorizzazione riferito ai motocicli nel 2014 è lievemente diminuito rispetto all’anno precedente, passando da 17,80 a 17,17,72 motocicli ogni 100 abitanti. 

Con riferimento alle normative europee antinquinamento, lo 0,5% delle autovetture circolanti, pari a 1.967 auto, è conforme alla direttiva Euro 6; il 13,7% delle autovetture circolanti, pari a 52.226 auto, è conforme alla direttiva Euro 5; il 32,8%, pari a 124.820 auto, è conforme alla direttiva Euro 4; il 18,8%, pari a 71.827 auto, è conforme alla direttiva Euro 3; il 15,6%, pari a 59.607 auto, è conforme alla direttiva Euro 2; il 4,3%, pari a 16.392 auto, è conforme alla direttiva Euro 1; e infine il 14,2%, pari a 53.920 auto, è stato immatricolato prima dell’entrata in vigore delle direttive europee antinquinamento. Dal 2008 al 2014 le auto più inquinanti (Euro 0, 1, 2 e 3) sono passate da 286.991 a 201.746, con una diminuzione di 85.245 unità (-29,7%), di cui 8.678 (4,1%) nell’ultimo anno. Nello stesso periodo, le auto meno inquinanti (Euro 4, 5 e 6) sono passate da 107.857 a 179.013, con un incremento di 71.156 unità (+66%), di cui 7.905 (4,6%) nel 2014. In termini di composizione del parco auto, la percentuale di autovetture conformi alle direttive Euro 0, 1, 2 e 3 è passata – dal 2008 al 2014, dal 72,6% al 52,9%, mentre la percentuale di auto conformi alle direttive Euro 4, 5 e6 è passata dal 27,3% al 47% del totale auto circolanti (cfr. grafico 12).

Per quanto riguarda le moto, infine , il 37,6% dei motocicli circolanti, pari a 45.187 mezzi, è conforme alla direttiva Euro 3; il 21,8%, pari a 26.189 mezzi, è conforme alla direttiva Euro 2; il 21,3%, pari a 25.669 mezzi, è conforme alla direttiva Euro 1; e infine il 19,3%, pari a 23.157 mezzi, è stato immatricolato prima dell’entrata in vigore delle direttive europee antinquinamento. Dal 2008 al 2014 le moto più inquinanti (Euro 0, 1 e 2) sono passate da 91.183 a 75.015, con una diminuzione di 16.168 unità (-17,7%), di cui 1.800 (2,3%) nell’ultimo anno. Nello stesso periodo, le moto meno inquinanti (Euro 3) sono passate da 22.589 a 45.187, con un incremento di 22.598 unità (+100%), di cui 1.252 (2,8%) nel 2013. In termini di composizione del parco moto, la percentuale di motocicli conformi alle direttive Euro 0, 1 e 2 è passata – dal 2008 al 2014, dall’80,1% al 62,4%, mentre la percentuale di moto conformi alla direttiva Euro 3 è passata dal 19,8% al 37,6% del totale moto circolanti.


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